Elezioni, Guido Crosetto ad Alessandria: “importante che la coalizione vinca e soddisfi esigenze cittadini. Sfida con la Lega? Non esiste”

 

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Alessandria – Prosegue la sfilata di big della politica nazionale in vista delle ormai imminenti elezioni ad Alessandria. Oggi, a sostegno della candidatura a sindaco di Gianfranco Cuttica di Revigliasco, è arrivato nel capoluogo, all’hotel Alli Due Buoi Rossi, Guido Crosetto, fondatore del partito di Fratelli d’Italia insieme a Giorgia Meloni.
“Il salario minimo? In una nazione in cui chi lavora, svolge onestamente un lavoro e non riesce a sopravvivere, è un grosso problema – ha rimarcato Crosetto – siamo l’unica nazione che negli ultimi anni ha visto diminuire i salari del 3% mentre le altre nazioni l’hanno visto aumentare del 30%. Se questo consentisse alle famiglie di tirare avanti non sarebbe un problema ma visto che si somma ad un’inflazione che supera il 7% diventa insostenibile per le famiglie, il problema bisogna porselo. Bisogna probabilmente tagliare il cuneo fiscale per evitare di non creare difficoltà eccessive alle aziende.”


“La parte che non ha funzionato del reddito di cittadinanza – ha sottolineato l’esponente di Fratelli d’Italia – non quella che aiuta la vera povertà, ma quella che fa sì che la gente si accontenti di 700 euro e non cerchi lavoro, credo possa essere benissimo utilizzata per tagliare il cuneo fiscale.”
“Elezioni Alessandria? Ci aspettiamo quello che ci si aspetta dopo cinque anni di mandato – ha poi ancora aggiunto Crosetto – che non dipende dai partiti, ma dall’amministrazione e dai risultati avuti in questi ultimi cinque anni. Come partito ci aspettiamo che le persone che fanno parte di una lista siano persone che, sottoposte al giudizio dei loro concittadini, abbiano la fiducia. Perché i grandi partiti offrono il simbolo, ma la credibilità del sindaco a livello locale non la da nessun’altro che le persone, uomini e donne, che sono candidati e che mettono il loro voto sotto quel simbolo.”


E infine sulla rivalità con la Lega: “Sfida? Non esiste, se esiste è come tra Coppi e Bartali, tra amici. L’importante è che la coalizione riesca a raggiungere il 51%, a vincere, governare e soprattutto soddisfare le esigenze dei cittadini.”

(Foto Maurizio Mazzino)