Salvini ad Alessandria a chiusura della campagna elettorale di Cuttica: “Gianfranco persona umile e concreta, Alessandria città che con la Lega ha fatto passi avanti”
Alessandria – Ha scelto Alessandria Matteo Salvini, segretario nazionale della Lega, per chiudere la campagna elettorale in vista delle amministrative del 12 giugno.
Il leader del Carroccio, a sostegno del sindaco uscente e ricandidato Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha parlato in piazza Marconi.
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“Votano 974 Comuni e l’ultimo incontro in mezzo alla gente, e non a caso, lo faccio ad Alessandria – ha sottolineato Salvini – per mille motivi, perché è una delle squadre più in gamba che abbiamo, perché era una delle città più in difficoltà quando abbiamo vinto, il suo sindaco è uno dei più umili e concreti che conosca, è la città di Riccardo Molinari che è un amico fraterno, quindi fra tante altre città che avevo sulla cartina geografica ho scelto questa, perché è in Piemonte, perché è una delle realtà dove la Lega ha lavorato meglio. Mi auguro solo, e l’ho detto a Riccardo, non farmi tornare per il ballottaggio. Ci sono cinque anni di buona amministrazione ad Alessandria. Nonostante tutto è una città che ha fatto dei passi in avanti.”
“Le critiche dei pentastellati? Nessuno prevedeva due anni di lockdown – ha rimarcato Salvini – nei prossimi cinque anni vorrà dire che non solo completeremo quanto dovevamo fare prima, ma porteremo avanti anche altri progetti. Se le armi polemiche dei Cinque Stelle sono dei video del 2017, direi che sono poca roba.”
“La situazione economica? E’ drammatica – ha ancora aggiunto il leader del Carroccio – ho convocato per lunedì un consiglio federale. Lo spread è ai massimi, l’inflazione, la benzina è a 2 euro e 20, luce, gas, la banca centrale che non compra titoli italiani, quei fessi che a Strasburgo votano per mettere fuori causa le auto a benzina e diesel, ci aspettano mesi drammatici, con una guerra in corso. Le nostre priorità sono economia e lavoro, non ddl Zan, leggi elettorali, droghe. Lavoro per noi e basta. Lunedì a mezzogiorno, prima dello spoglio, faremo il punto sulla situazione economica perché sono molto preoccupato.”
“Che si voti solo la domenica è una presa in giro – ha concluso Salvini – un furto della democrazia, ma mi auguro che gli italiani colgano l’opportunità per cambiare davvero le cose. Mi aspetto un bel segnale da parte della gente.”
Sfoglia la Gallery con le foto di Maurizio Mazzino.