Inaugurata la Fiera internazionale dell’aerospazio di Farnborough (18/22 luglio), presente anche lo stand del Piemonte
Farnborough – Si è aperta a Farnborough, alle porte di Londra, la fiera biennale dedicata all’aerospazio che si tiene dal 18 al 22 luglio, una manifestazione che riscuote grande interesse ed ha respiro internazionale e che si colloca in un mercato decisamente ricco e interessante, quello inglese, per il comparto industriale della nostra regione. L’aerospazio piemontese ha grandi potenzialità; vanta 7 miliardi di euro di fatturato, 20.000 addetti, 350 PMI legate a settori assolutamente competitivi che riguardano: sistemi propulsivi, aero strutture, equipaggiamenti, sistemi movimentazione e logistica.
Lo stand del Piemonte è decisamente all’avanguardia con un impatto scenico importante. E’ stato meta di incontri e di opportunità anche commerciali per tutte le tredici aziende piemontesi (ALBELISSA, ALTAIR CONSORTIUM, ALFA MECCANICA – ASTI AIRCRAFT SERVICES, AXIST, COMUTENSILI, 3NTR, LABORMET DUE, MEPIT, NEOHM, PRATI AERO, SIME, TUBIFLEX).
L’aerospazio è una delle eccellenze del tessuto produttivo e scientifico della nostra regione, confermata dalla vocazione per l’innovazione tecnologica. La filiera produttiva è unica grazie alla presenza di know-how, capacità tecniche, manifattura di alto livello, imprese impegnate nello sviluppo di processi e servizi, cooperazione con le università e con la rete di ricerca & sviluppo e una catena di fornitura organizzata.
“Ho voluto esserci – dichiara l’Assessore alle attività produttive della Regione Piemonte Andrea Tronzano presente all’apertura della fiera – per accompagnare le nostre aziende e per tessere le relazioni necessarie a rafforzare i legami con le realtà strategiche internazionali. Il Piemonte ha un cluster impareggiabile che lo rende competitivo a livello mondiale. Sa coprire l’intera gamma: dal progetto alla produzione e consegna di velivoli, motori e satelliti. Stiamo lavorando intensamente su più fronti, a partire dal progetto del grande hub aerospaziale di Torino, e sono convinto che il coinvolgimento di tutte le parti in causa avrà il successo che merita”.
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