Francesca Tozzi, giovane sceneggiatrice torinese, si aggiudica il prestigioso Premio Ruggero Maccari
Cetona, 23 luglio 2022
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
Grande partecipazione popolare alla serata che sabato 23 luglio ha premiato la sceneggiatura di lungometraggio “La Rondine”, scritta dalla torinese Francesca Tozzi (27 anni) insieme a Giulio Fabroni (Palestrina, 24 anni) e Veronica Penserini (Castelnovo ne’ Monti, 29 anni).
Francesca Tozzi, nata a Torino dove si è laureata in Ingegneria del Cinema, si è poi diplomata presso il Master in Scrittura Seriale promosso da Rai Fiction. Attualmente vive e lavora a Roma, dove i suoi progetti originali sono in sviluppo presso importanti società di produzione come Lucky Red e The Apartment.
Il premio è dedicato all’autore di tanti indimenticabili capolavori della nostra grande commedia del Novecento, dalle prime riviste di Totò, Fabrizi e Macario, ai film di Risi, Monicelli e Scola. Ruggero Maccari visse a lungo a Cetona, dove si trova la casa di famiglia che custodisce il suo archivio, lasciando una traccia profonda nella memoria della città. L’istituzione del Premio e della manifestazione è stata pensata all’insegna della triade arti visive, scrittura e musica, con l’intento di sostenere i giovani autori e tutti i mestieri del cinema. Al centro della kermesse, il futuro della sceneggiatura cinematografica italiana, con un concorso di sceneggiatura a tema che ha coinvolto cento giovani autori emergenti nella stesura di un adattamento televisivo o cinematografico ispirato all’autobiografia di Lionello Balestrieri, il giovane pittore cetonese vincitore della medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi del 1900 con il celebre quadro “Beethoven”, che lo avrebbe reso famoso nel mondo come ‘Il pittore della musica’.
A impreziosire la cerimonia di premiazione in piazza Garibaldi è stata l’attrice di origine toscana Laura Morante, che ha ricevuto dal Sindaco di Cetona Roberto Cottini il Premio Speciale alla Carriera 2022. Patrizia Mari ha condotto la serata, affiancata dalla vice presidente della Fondazione Balestrieri Lidia Barillà, dalla regista Ludovica Fales (coordinatrice della giuria e rappresentante dell’associazione Casa Bianchini-Balestrieri) e dal critico cinematografico Fabio Ferzetti. Ma i veri protagonisti sul palco sono stati i sedici giovani sceneggiatori, selezionati tra i cento partecipanti al concorso nazionale. 12 le sceneggiature finaliste. La giuria – presieduta dal critico cinematografico Fabio Ferzetti e composta da Fabio Alcantara (Università di Siena); Lidia Barilla’ (vice-presidente della Fondazione Balestrieri), i registi Luca Criscenti (“La versione di Anita”), Roberto de Paolis (“Cuori Puri”), Graziano Diana (collaboratore di Ruggero Maccari per “La famiglia” di Ettore Scola), Irene Dionisio (“Le ultime cose”) e Ludovica Fales (“Lala”), la sceneggiatrice Linda Ferri (“La stanza del figlio” di Nanni Moretti) e Barbara Maccari, figlia di Ruggero – ha assegnato il primo premio (5.000 euro), a “La Rondine” di Francesca Tozzi, Veronica Penserini e Giulio Fabroni, “per il continuo gioco di rimandi che compone il ritratto psicologicamente acuto di un pittore, diviso tra l’ispirazione e il travaglio interiore, per la struttura narrativa a scatole cinesi che consente il lettore di attraversare in modo avvincente tutti i luoghi della vita del Balestrieri, apprezzandone la profondità delle relazioni, le contraddizione, i dettagli dell’epoca, la lingua mimetica, le scelte artistiche e la presenza profonda e lirica della musica”.
Il secondo premio (1000 euro) è andato a “Uno specchio per la musica” di Elina Eihmane (Lettonia, 29 anni), “per la ricchezza di idee cinematografiche, la visionarietà delle immagini originali, per la creatività dell’impianto del racconto e per l’interpretazione libera e inventiva del materiale offerto dall’autobiografia di Balestrieri.” Il terzo premio (500 euro) è stato vinto dalla sceneggiatura “Principiava l’autunno” di Michele Saporiti (Varese, 38 anni), “per la piacevole scorrevolezza dell’impianto narrativo, la qualità della rievocazione di ambienti e atmosfere, l’accurata ricerca di verità psicologica e sensibilità nel delineare il profilo dei personaggi e per la fresca naturalezza dei dialoghi”.
Il Premio Ruggero Maccari è promosso e organizzato da Fondazione Lionello Balestrieri, Associazione Casa Bianchini-Balestrieri, Cetona Cinema, con il patrocinio del Consiglio della Regione Toscana e del Comune di Cetona, il supporto di Banca Tema, la collaborazione di Toscana Film Commission. La Fondazione Lionello Balestrieri è nata a Cetona nel 1998 con lo scopo di promuovere iniziative culturali, mostre, conferenza e concerti. La casa dell’artista, acquistata dalla scrittrice Angela Bianchini che ne fece la sede della sua attività di scrittrice e di studiosa, ospita ora l’Associazione Casa Bianchini Balestrieri, che organizza residenze per artisti nazionali e internazionali.