Consigli per gli “Acquisti”

Consigli per gli ‘Acquisti’ o meglio un’azione concreta per migliorare le strutture cittadine in ogni loro intrinseco bisogno con l’applicazione di semplici e lungimiranti accorgimenti che abbraccino ‘puranche’ la Sfera Sociale in tante ‘sfaccettature’: Non un “Desert Storm” in modalità militare, ma: una torma d’inserti di Avvedutezze in chiave di crescita esclusivamente Civile.

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Di Antonino Freni

Intercettare spazi pubblici e di interesse generale al momento in ‘decomposizione’ con l’impiego di Uomini e Mezzi sicuramente disponibilissimi – in primis – tra le indiscusse e preparatissime Maestranze già votate per i Servizi tecnico-logistici dislocati nelle Amministrazioni locali e in seconda battuta – per il reclutamento – tra disoccupati, i percettori del ‘Reddito’ e fra i tanti Soggetti del Volontariato che vorrebbero e potrebbero sicuramente ergersi pronti e preparati per la riparazione di strade, scuole, uffici, ‘cittadelle’ e infrastrutture varie. Autisti, Carpentieri e Operai variamente specializzati, in Agricoltura e ‘Foreste’ non più come ‘Braccianti’ ma interstiziali con l’ausilio di ogni plausibile e possibile materiale tecnico per un ottimale e salutare Lavoro. Anche per intraprendere debitamente contribuiti l’attività impegnativa duratura, a tempo non più determinato. In pratica un vero e proprio “Esercito della Salvezza” a chiare lettere in aiuto e mantenimento del già esistente e precostituito.
Indispensabile: Spazi e Luoghi da rendere più vivi, vitali, essenziali alla sopravvivenza. Provvidenziali “Salvatori della Patria’ senz’armi ma con vestigia contadine, operaie, tecniche e quant’altro a seguire. Si ripianerebbe il c.d. “Debito” e si ricreerebbero i luoghi incantevoli del tempo che fu.
Il “Contesto’ anche su più elevata Scala nazionale.
Umanità, Scienza e Tecnica in stretto amalgama.
Guarda caso queste accortezze erano già in voga – chi ha avuto la fortuna o sfortuna a seconda dei punti di vista di svolgere il servizio di Leva – presso ogni Caserma. La giornata era suddivisa in momenti di studio e di lavoro e ivi si formavano Squadre del tutto volontarie una volta data la disponibilità per capacità e per tendenza specifica per il c.d ‘Minuto Mantenimento’ dell’infrastruttura militare con lavori di civile artigianato e capacità tecnica: idraulici, muratori, barbieri, imbianchini etc.
La disinfestazione degli ambienti, dei cassonetti del ‘Riciclo’, la risistemazione e la cura delle siepi esistenti nei cimiteri, nei parcheggi, nei parchi e nelle aree dei ‘Mercati’ e via dicendo… Potrebbe avvenire con l’arruolamento anche delle splendide donne che intendessero mettersi in gioco con Grazia e Gentilezza: Donne comunque dedite esclusivamente ai servizi meno gravosi – e non certamente per ‘discrimine’ – tra i quali il giardinaggio, le decorazioni delle aule scolastiche, degli ospedali, delle case di cura, e così via per un abbellimento: e, che potrebbero propiziare l’avvento di una Nuova Società basata sul ‘Meliorismo’: del tutto possibile e praticabile. Unire Cuore Mente e Cervello e dare il Via alle Operazioni di “San(t)ificazioni”.
La Cittadella e di conseguenza ogni altra ‘Città’ sorriderebbe maggiormente per le speciali e necessarie Attenzioni a Lei rivolte.
Il momento è indubbiamente molto critico e difficile ma perfettamente ‘favorevole’ per intraprendere la meritoria Iniziativa rivolta a raggiungere il Benessere di Tutti nessuno escluso. Nelle more del momentaneo spegnimento di attività produttive legate al pericolo ‘Coronavirus’ si potrebbe lavorare in sicurezza con tutte le accortezze del caso su ogni arteria stradale e di comunicazione sia provinciale, comunale, regionale e autostradale, ponti e viadotti nessuno escluso.
Con l’approntare – e la cosa sarebbe del tutto possibilissima – squadre ‘ad hoc’ formate attingendo dagli Uffici per l’Impiego e dalle Graduatorie giacenti nei Registri che annotano le ‘specializzazioni’ di ogni soggetto ivi iscritto: naturalmente su Base volontaria. Potrebbero provenire dai centri, dai luoghi viciniori alle Imprese ove gl’interventi dovessero essere attivati. Con l’intraprendere l’attività nel luogo di provenienza e del Lavoro da compiere: evitando così lunghi e farraginosi spostamenti. Le Squadre potrebbero – mettendosi in assoluta sicurezza personale – già avviare la loro degna e meritoria operazione di ripristino della Sicurezza ove oggi in effetti risultasse davvero precaria: comunque la situazione di disagio – anche se in minima dose – è già acclarata e asseverata dall’ogni eterogeneo e diversificato punto di vista. Una grande opportunità – tutto sommato – condizione ottimale e del tutto facilmente applicabile qualora ci fosse l’effettiva volontà di iniziare col cambiare le cose.
La piantumazione di alberi e altro “Ben di Dio” ove permanessero inutili e inservibili edifici vuoti e pericolanti che non fanno altro che devastare l’immagine delle città. I Sovrintendenti, i Tecnici, i Geometri ci sono già e del tutto preparati potrebbero iniziare i facilissimi sopralluoghi e dopo decidere con gli Organi competenti il da farsi.
Immaginiamo quanta meritoria riconoscenza, quanti Grazie di Cuore in un colpo solo potrebbe cadere sull’immagine delle Amministrazioni. Le misure economiche prese a sostegno dei precari, dei disoccupati, dei co.co.co. e quant’altri sfortunatamente inseriti nella preclare condizione lavorativa attraverso i ‘Bonus’, la ‘Cig’ e altre similari provvidenziali elargizioni disposte dal Governo centrale sarebbero così utili e, così: non da inserire in un ‘Bilancio’ negativo, tutt’altro, per concretizzare le ‘Imprese’.
In modo opportuno Tutti gli ‘Attori’ protagonisti in questa possibile ‘Scena’ trarrebbero onorevole giovamento godendo dei Benefici raggiunti con la faticosa opera che andrebbero a compiere sotto l’applauso continuo ed affettuoso della Collettività: Verrebbero accolti ed apprezzati come e forse meglio dei Soldati che ci liberarono nell’ultimo momento critico della nostra Patria. Un piccolo ma grande sforzo: basterebbe avere un occhio di riguardo per le piccole grandi cose che ci circondano.
La realizzazione con il ‘Meliorismo’ in campo senza clamore ma con Immenso Onore.
Una piccola ‘Appendice’: lo scrittore e giornalista Christian Raimo ha appena postato le sue dieci indispensabili azioni che dovremmo prendere in seria considerazione assieme alle Autorità governative. Noi tutti – siamo stati inseriti per dovere d’ufficio – tra i richiedenti anche se mai ce lo saremmo sognati richiedere o rivolgere a ‘chicchessia’. Prosaici ‘ non per qualità, ma per la ‘Prosa’: comandamenti’ da applicare in tutta necessità e impellenza per superare la men che accettabile ‘mediocrità’ che ci sovrasta da tempo. Qui di seguito il semplice invito e indicazione:
“Avevano ragione noi quando dicevamo che…” a Noi la scoperta del Testo scorrendo in pagina l’articolo cartaceo o in ‘on line’ che non dovrebbe mancare a nessuno. Per tutti l’invito a comprare almeno un quotidiano di qualsiasi ‘Tendenza’ per far sopravvivere Edicola e Stampa.