For.Al Valenza: corso di “Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy”

For.Al organizza anche quest’anno il corso IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) “Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy” presso la sede dell’agenzia formativa “Vincenzo Melchiorre” di Valenza

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Si tratta di un percorso formativo gratuito di 800 ore di cui la metà svolte in modalità di stage in azienda, attraverso il quale i discenti potranno imparare i segreti e le tecniche dell’arte orafa che ha reso Valenza famosa nel tutto il mondo, seguiti da artigiani esperti e specialisti del settore.

Le lezioni in programma prenderanno in esame l’aspetto realizzativo del prodotto interamente con tecniche manuali, ma anche gli opportuni approfondimenti degli aspetti tecnologici innovativi per la conoscenza dei materiali utilizzati e degli strumenti di lettura delle richieste del mercato di riferimento, le problematiche legate allo sviluppo del prodotto, le modalità e i mezzi per la promozione, l’analisi della risposta del mercato e le tecniche di miglioramento del prodotto.

Il corso, al termine del quale gli allievi conseguiranno la certificazione di specializzazione tecnica superiore, è aperto a venti allievi disoccupati in possesso di diploma di scuola media superiore ed è progettato da For.Al con la collaborazione dell’istituto superiore ‘Benvenuto Cellini’, l’Università del Piemonte Orientale ‘Amedeo Avogadro’ e le aziende orafe Bmc SpA, Costanzo e  Rizzetto srl, Faggioli Gioielli Sas di Faggioli Davide e c., Ferraris Gioielli srl, F.lli Moraglione srl, Lombardi srl, Palmiero Carlo srl e VPA Spa

Per informazioni ulteriori è necessario contattare la sede di Valenza (via Raffaello, 2) al numero 0131 952743 o inviando un messaggio all’indirizzo di posta elettronica valenza@foral.org.

Soddisfatti presidente e direttore generale di For.Al, Alessandro Traverso e Veronica Porro che sottolineano l’importanza e il prestigio della collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale, con l’Istituto Cellini di Valenza e con aziende di primo piano del distretto orafo.