L’EDUCAZIONE CIVICA? È UNA SFIDA!
La legge 92 del 2019 ha introdotto l’obbligo delle 33 ore annuali di educazione civica nelle scuole secondarie di secondo grado. Ma come trasformare 33 ore di apprendimento formale in un’esperienza di cittadinanza viva e attiva, calata nel quotidiano che ci circonda? Per tentare una risposta a questa domanda tre alessandrini hanno partecipato nel 2019 al Bando Fermenti con Progetto Alleanza per l’Educazione Civica, facendosi carico della Sfida Formazione e Cultura, una delle 5 sfide sociali che il Bando proponeva di affrontare a giovani under 35, mettendo a disposizione 16 milioni di euro per i progetti migliori. Risultato? Una pandemia di mezzo non ha impedito al Progetto @pe di essere l’unico progetto piemontese – tra quelli presentati da gruppi informali e associazioni di tutta Italia – ad essere totalmente finanziato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei ministri.
Alleanza per l’Educazione Civica ha avuto avvio a febbraio 2022: è un’iniziativa dedicata alle scuole secondarie di secondo grado, operativa in tutto il Piemonte grazie alla partecipazione di dieci diversi istituti distribuiti tra Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Moncalieri, Mondovì, Nizza Monferrato, Novara, Romentino, Tortona e Verbania.
“Il cuore dell’educazione civica sta nel rapporto tra scuola e vita associata, nella collaborazione tra la scuola e le realtà vive della società. – hanno dichiarato Antonio Lizzadri, Giacomo Balduzzi e Davide Servetti, tutti e tre componenti del gruppo informale che ha presentato al Dipartimento il progetto vincente e che, nel 2020, ha costituito, con altri amici e colleghi, l’Associazione di Promozione Sociale “Tessere Territori. È un’indicazione già contenuta nel primo decreto istitutivo di questo insegnamento, firmato da Aldo Moro nel 1958. Con @pe vogliamo seguire questa direzione, tornata centrale con la riforma del 2019, e sperimentare una nuova modalità di pensare e costruire i percorsi di educazione civica, basata su tre indirizzi strategici: la combinazione tra apprendimento formale e informale; il protagonismo degli studenti; la collaborazione tra scuole e attori del territorio”.
Il progetto ha raggiunto finora più di 900 studenti in circa 20 incontri; ha all’attivo un sito web (www.apeprogetto.it) e una piattaforma che eroga in eLearning corsi e formazione per studenti e insegnanti di tutte le scuole che hanno sottoscritto l’accordo quadro con l’Associazione.
Ma in cosa consiste il progetto @pe? In 18 mesi intende integrare processi di apprendimento formale e informale nell’insegnamento dell’educazione civica, consentendo ai ragazzi di applicare quanto appreso in aula al “mondo della vita”: terzo settore, imprese e istituzioni dei vari territori diventano partner fondamentali di questo processo di apprendimento in cui i ragazzi sono attori e attivi protagonisti, e al tempo stesso registi! Compito di ciascun Istituto che partecipa al progetto è infatti quello di realizzare un docufilm che ne racconti l’esperienza, a partire dell’incontro con le varie realtà territoriali coinvolte, alla luce dei valori e dei principi che ispirano e instradano la nostra convivenza civile e i nostri modi di partecipare attivamente alla vita sociale nelle nostre comunità di riferimento, nei nostri territori.
Gran finale previsto nel 2023, in primavera, quando le scuole partecipanti si ritroveranno in gara per premiare i migliori docufilm realizzati.
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