AO AL: Donazione di midollo osseo: il ruolo della Medicina Trasfusionale
“Speriamo che quella di Match It Now sia una settimana di grande fermento per la nostra struttura
perché il reclutamento di giovani donatori è fondamentale per fornire sempre più speranza ai
pazienti in attesa di trapianto”. È questo l’augurio della Dr.ssa Francesca Pollis, Direttore della
Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, per la settimana nazionale per la
donazione di cellule staminali emopoietiche, promossa da CNT, CNS, BMDR e dalle Associazioni
ADMO, ADOCES e ADISCO, che si terrà dal 17 al 24 settembre.
Tutti i professionisti della Medicina Trasfusionale, infatti, saranno impegnati nella sensibilizzazione
di questo importante gesto di solidarietà che può fare la differenza nella vita dei pazienti
ematologici, fino a salvar loro la vita. “Il processo di donazione è molto complesso – afferma la
Dr.ssa Pollis – perché prevede multidisciplinarietà e cooperazione nella gestione della preparazione
del donatore, della raccolta delle cellule staminali, della loro conservazione e manipolazione che
avviene nei centri trasfusionali autorizzati dal Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR)
come il nostro. La modalità di raccolta delle cellule staminali emopoietiche avviene soprattutto da
sangue periferico, tramite separatori cellulari gestiti dal nostro personale e in minima parte da
sangue midollare che rappresenta invece un’attività dei colleghi dell’Ematologia”.
Questo processo così complesso ha inizio con un gesto molto semplice anche se di grande impatto,
addirittura a livello mondiale: l’iscrizione al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo. “Si inizia
compilando il modulo on line sul sito IBMDR o ADMO per la preiscrizione
(https://www.donatoriadmo.org/iscrizione.html) – spiega – si viene poi chiamati dal personale
dedicato del Centro Trasfusionale per fissare un appuntamento per il colloquio con il medico e la
valutazione del questionario anamnestico già compilato on line”. Se non vengono rilevate cause di
esclusione alla donazione, presso l’Ospedale di Alessandria si effettua il prelievo di una piccola
quantità di sangue necessaria per l’identificazione dei profili genetici che verranno inseriti nella
banca dati del registro nazionale. È necessario prenotare chiamando il numero 0131-206417: il
personale darà appuntamento nella settimana dal 17 al 24 settembre dalle ore 9.30 alle 11.30.
Quest’anno sarà inoltre possibile effettuare il prelievo anche sabato 17 settembre dalle 10 alle 13
presso il Presidio Riabilitativo Borsalino in occasione del Borsalino Day grazie alla disponibilità
della Croce Rossa di Cassine. “È fondamentale iscriversi al registro – ricorda infine Francesca
Pollis – perché, anche se il numero dei donatori iscritti è in costante aumento, solo 1 donatore su
100.000 è compatibile con chi è in attesa di trapianto. Diventare possibili donatori è molto
semplice: basta avere tra i 18 e i 35 anni, godere di buona salute e pesare più di 50 kg”.
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