Coronavirus, il quartiere Cristo si prepara a ripartire riunendosi in videoconferenza con l’Amministrazione Comunale
ALESSANDRIA – La prima volta dell’assemblea online nella sua lunga storia. L’Associazione Attività e Commercio di Commercio di Corso Acqui ha voluto dare un segnale forte invitando i suoi iscritti ad una serie di incontri pubblici aperti a tutti sulla piattaforma web.
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Alta l’adesione ma destinata a crescere già da mercoledi prossimo. I commercianti di via Maggioli, Via Carlo Alberto, Corso Acqui e Via Nenni di ogni attività e di ogni età hanno parlato portando le testimonianze e le storie di una situazione difficile per tutti.
Don Gianfranco del centro Don Bosco ha raccontato di aver superato le oltre 200 borse spese alle famiglie bisognose.
Il Consigliere Ezio Castelli lavora per tenere le aiuole di corso Acqui in ordine. Il Vice Presidente dell’Associazione e titolare dell’autoscuola Ceriana Pasquale Foti, invece, si commuove nel suo intervento. Foti, che ha passato tutta la sua vita, ogni giorno, ogni ora, ad insegnare scuola guida a migliaia di persone ed oggi si trova a passare le giornate in casa come se la sua attività sia chiusa da una vita e ripete: “Quando ripartiremo, come si farà a pensare solo a fare una guida ad un allievo con le distanze e le misure di sicurezza? Nella mia autoscuola ci ho passato tutta la mia vita”.
Enza Amisano della Panetteria di Via Nenni con consegna a domicilio cita il periodo di Pasqua: “Sono andata dal Cristo sino a Spinetta a consegnare le uova ai bambini. Un regalo di alcuni genitori che non li vedono da molto tempo e mi hanno chiesto di digli che ci vedremo presto”.
Con la regia video di Cristian La Greca (che ha lanciato l’idea) e Mario Ruvolo, è Stefano Venneri a moderare i tanti interventi.
Si comincia con il Presidente Roberto Mutti che parla per oltre 10 minuti. Idee, coraggio, lavoro di gruppo, coinvolgimento dei commercianti del Cristo e della città ma anche consigli. “L’Attenzione – ha detto Mutti – è su quando ci saranno le riaperture. Bisognerà avere un vademencun in accordo con le Forze dell’Ordine e i NAS per non incorrere in sanzioni. Bisognerà riunire una serie di caratteristiche che il negozio deve rispettare: dalla distanza di sicurezza al numero di persone presenti in base alla capacità del negozio stesso, a tutte gli altre regole dettate sia dal DPCR, sia dalle Leggi Regionali, sia dalle ordinanze comunali. Bisogna essere positivi, ci sarà un cambiamento e dovremmo essere pronti. Dovremo seminare un nuovo modo di fare commercio e di fare associazionismo. Speriamo che le attività ripartano al più presto. Sugli eventi non vediamo l’ora di tornare in strada e incontrare amici e residenti. Dopo il primo mese di sbandamento, adesso si incominciano ad avere i primi segnali di difficoltà ecnomica, guardo ad esempio alla mia farmacia dove ci sono persone che spesso rinunciano ad acquistare prodotti come gli integratori ed altro per la situazione economica che stiamo vivendo”.
Molti gli interventi sulla sanificazione in particolare Roberto Caporaso, General Manager FLARKOMED Biodermical Experience. “Dopo aver portato la nostra esperienza medicale al servizio dell’estetica – spiega Caporaso –, ora contribuiamo a far fronte ai rischi del covid offrendo la nostra esperienza a tutti i settori commerciali ed anche al privato. Diversi nostri clienti hanno dovuto far sanificare i loro locali, spendendo cifre molto alte, difficili da mantenere mensilmente nell’attuale momento economico. Il crescente aumento del prezzo dei dispositivi di sanificazione, inoltre, non contribuisce a migliorare una situazione che potrebbe diventare più che necessaria. Da qui nasce la nostra idea di produrli, rivolgendoci ad un caro amico del parmense, esperto di sanificatori ad ozono e provvisto delle certificazioni necessarie alla costruzione e al collaudo. La prossima settimana saranno già pronti i primi due modelli portatili, uno per grandi ambienti e l’altro, più piccolo, utilizzabile anche per uso domestico. Ma potemmo andare anche oltre. Unendo insieme le forze dei commercianti del Cristo si potrebbe creare una vera e propria economia di scala, producendo in serie il “nostro” dispositivo, un dispositivo per Alessandria che verrebbe fornito alle attività alessandrine con un noleggio mensile più che accettabile, per favorirne la riapertura in sicurezza. Adattandolo alle esigenze dei vari settori, risulterebbe un dispositivo affidabile, creato dalla città per la città, che serva d’esempio per altrettante realtà italiane. L’ozono è un forte agente ossidante che permette la completa e totale disinfezione di ogni tipo di superficie e ambiente, eliminando ogni tipo di batteri, virus, muffe ed acari presenti anche nei punti più nascosti e difficilmente raggiungibili anche con un classico lavaggio benché assolutamente accurato. Il suo vantaggio è che, a differenza di altri prodotti disinfettanti, non lascia residui di alcun genere”.
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Non mancano le domande al Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco ed all’Assessore Mattia Roggero.
“Una serata di confronto – spiegano i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale –. Molti i temi trattati, dal supporto alle attività di vicinato della città fino ad arrivare alle tante domande che hanno riguardato queste settimane di emergenza pandemica. Il filo conduttore è sempre stato il lavoro di squadra. Lavorare insieme per affrontare una fase molto complessa della storia della nostra città e più in generale del nostro Paese. Ringraziamo il Presidente dell’Associazione Attività e Commercio di Corso Acqui Roberto Mutti per l’organizzazione di questa importante serata di confronto e di condivisione di idee. In un contesto generale di incertezza, abbiamo voluto essere presenti per testimoniare la massima disponibilità della nostra Amministrazione ad affontare tutti i problemi della città, partendo proprio da quelli che riguardano le attività economiche. Si è posta anche l’attenzione sulle azioni adottate dalla Giunta Comunale sul fronte dei tributi minori e su quello della TARI. Anche questi ambiti, infatti, bene rappresentano la strategia della nostra Amministrazione Comunale per dare dei primi segnali di concreto supporto al commercio cittadino augurandoci tutti che lo stato centrale ci fornisca al presto i soldi necessari per alleggerire significativamente la pressione fiscale locale”.
Mercoledi prossimo alle 21:00 il secondo incontro aperto non solo al quartiere Cristo, ma anche ai commercianti di tutta la città.