“Halloweeen, la festa delle zucche vuote” domenica 30.10 alla Gambarina di Alessandria
Presentazione del libro a cura di Laura Bonato domenica 30 ottobre 2022, ore 17.00 al Museo C’era una volta in piazza Gambarina, Alessandria
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Quando si tratta di Halloween è subito polemica. Nell’immaginario collettivo rappresenta la festa americana per eccellenza, il simbolo di una società dedita ad un consumismo sfrenato.
Gli Stati Uniti, attraverso il cinema, la televisione, i libri e i racconti horror con Halloween come sfondo e come spunto delle loro trame, hanno esportato questa festa in tutto il mondo, contagiando anche quella parte dell’Europa che le era rimasta estranea.
La pratica del “dolcetto o scherzetto” costituisce forse l’aspetto più simpatico e divertente di tutta la festa e da qualche anno lo si osserva anche da noi; coinvolge sia i bambini mascherati, che suonano casa per casa, sia gli adulti che nelle loro abitazioni si preparano ad accoglierli con i dolci. Da tempo l’inarrestabile diffusione di Halloween in Italia ha allarmato la Chiesa, che ha dichiarato la propria avversione nei suoi confronti.
Ma questa festa, che non è una minaccia alla nostra integrità culturale quanto piuttosto un elemento di arricchimento, continua ad essere una commemorazione dei defunti e deve essere interpretata in termini di continuità con il tradizionale culto dei morti.
Curriculum Vitae
Laura Bonato insegna Antropologia Culturale e Antropologia dei Beni Culturali e Ambientali presso l’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne. È presidente del corso di laurea magistrale in Comunicazione Internazionale per il Turismo.
Tra le sue pubblicazioni più recenti:
Vita da strega. Masca, faja, framasun (2015), Antropologia della festa. Vecchie logiche per nuove performance (2017), cura di Fantastiche montagne. Esseri e luoghi dell’immaginario nelle terre alte (2018), cura di Halloween, la festa delle zucche vuote (2020).