Giovedì 1 dicembre alla Biblioteca “Calvo” dialogo sul romanzo dello scrittore e giornalista Giorgio Boatti intitolato “Abbassa il cielo e scendi”
Alessandria – Giovedì primo dicembre, alle ore 18.00, presso la Biblioteca Civica “Francesca Calvo”di Alessandria, P.zza Vittorio Veneto 1, avrà luogo l’iniziativa “La relazione tra fratelli e lo sviluppo della crescita interpersonale nel contesto della malattia mentale: dialogo sul romanzo dello scrittore e giornalista Giorgio Boatti intitolato “Abbassa il cielo e scendi” (Mondadori, 2022).
L’evento, a cura dell’Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna di Alessandria, realizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Alessandria e in collaborazione con l’ Asm Costruire Insieme e la libreria Ubik, si inserisce nel ciclo di incontri previsti dal progetto che vede protagonisti la ricerca scientifica, i libri e la narrazione, frutto della pluriennale collaborazione tra la biblioteca Civica “Francesca Calvo” e quella Biomedica Centro di Documentazione interna all’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo.
Giorgio Boatti dialogherà con il Dott. Mauro Cappelletti, medico, psicoterapeuta, direttore di “Alessandria Medica”; la Dott.ssa Barbara Rossi, giornalista e scrittrice, esperta di linguaggi mediali, presidentessa dell’Associazione di cultura cinematografica e umanistica “La Voce della Luna” di Alessandria. Introdurrà l’incontro la dott.ssa Mariateresa Dacquino, direttore del Centro Studi Medical Humanities dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria.
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GIORGIO BOATTI, ABBASSA IL CIELO E SCENDI
Sinossi: Il paese di Bruno è speciale: in quel mucchietto di case sprofondate tra campi e fossi, i bambini cercano di camminare sulle acque e le vecchie signore muoiono e dopo tre giorni risorgono – e non importa se solo per morire di nuovo. Bruno, però, dal suo piccolo borgo se ne va presto: mira alla santità, lui, e decide di studiare in seminario. Purtroppo, la follia ha un tocco veloce, e voci che muovendosi non fanno rumore: e così nessuno se ne accorge quando a centinaia bussano ed entrano nella testa di Bruno. Per lui e per tutti quelli come lui la malattia mentale dura per sempre – nel suo caso, mezzo secolo.
Mezzo secolo di vecchi manicomi e psichiatrie riformate dai venti basagliani; centri di igiene mentale e abissali solitudini domestiche; tregue e improvvisi precipizi. Ma anche mezzo secolo d’Italia, perché Bruno è figlio del suo tempo, e il suo tempo è quello densissimo del Secolo Breve: e così insieme alla storia di Bruno corre anche la Storia di questo nostro Paese, dal tramonto del mondo contadino al boom delle città operaie, dal terrorismo agli anni da bere, e poi l’età delle famiglie che si disfano e il “ritorno al privato”, Internet, il lavoro precario.
A raccontarci l’una e l’altra è chi, fratello di Bruno, nonostante il legame che li unisce, a lungo cerca di stargli lontano, col cuore e con la testa. Tutta la narrazione è però pervasa da una brezza che non cala mai, e conduce chi scrive e chi legge verso orizzonti di ricomposizione dopo lo sgomento che smarrisce e perde. Finché, caduto ogni confine tra vite normali e vite che sembrano non esserlo, tutto si accetta, tutto si comprende.
Perché fratelli non si nasce, si diventa.
Abbassa il cielo e scendi: una struggente storia di malattia mentale e fratellanza.
Giorgio Boatti è nato in un paese della Lomellina, al confine tra Lombardia e Piemonte. Giornalista e scrittore, ha lavorato in diverse città. Ora vive a Torre d’Isola, nel parco del Ticino, in una vecchia cascina accanto al fiume. Esperto di servizi segreti e intelligence è autore di numerosi libri su vicende italiane. Da Mondadori, La terra trema. Messina 28 dicembre 1908 e Bolidi. Quando gli italiani incontrarono le prime automobili; Da Einaudi, Piazza Fontana. 12 dicembre 1969: il giorno dell’innocenza perduta e Preferirei di no. Le storie dei dodici professori che si opposero a Mussolini. Negli Oscar Mondadori verrà ripubblicato anche il suo Sulle strade del silenzio. Viaggio per monasteri d’Italia e spaesati dintorni.
Ingresso libero nel rispetto delle norme sanitarie vigenti. Info: biblioteca.civica@comune.alessandria.it – 0131515911-917 lavoce.dellaluna@virgilio.it