Gruppo FS e “Cantieri Parlanti”: l’Italia del futuro è in corso
Genova – E’ stato presentato a Genova il nuovo progetto di Cantieri Parlanti che “darà voce” a 30 Opere Strategiche in tutta Italia nella cui realizzazione sono impegnate ogni giorno migliaia di persone.
Cantieri Parlanti è un progetto pensato e realizzato dal Gruppo FS Italiane (RFI e Italferr), con WeBuild in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Commissario Straordinario per il Progetto Unico Terzo Valico-nodo di Genova, Calogero Mauceri.
Da oggi, tutti i cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, dedicati a opere finanziate con fondi PNRR, “parleranno” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso.
“Cantieri Parlanti è un progetto che nasce dall’esigenza di comunicare le opere strategiche, incluse quelle previste dal PNRR, illustrandone i benefici che comporteranno nella vita quotidiana delle persone e l’impegno di tutti perché siano portate a termine con modalità e tempi definiti e trasparenti”, ha detto Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane.
Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli esclusivi collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri.
I Cantieri Parlanti comunicheranno anche tramite un pagina dedicata alle opere strategiche, presente su fsitaliane.it, aggiornata sullo stato dei fatti, l’avanzamento delle attività e su quanto avviene nei territori interessati con l’ausilio delle webcam che riprendono le attività dei cantieri.
Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso.
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