Matteo Renzi (IV) contro Conte: “Giovedì andrò in Aula e gli dirò tutto quello che penso”
ROMA – L’ex Premier e leader di Italia Viva Matteo Renzi attacca il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Giovedì andrò in Aula e gli dirò tutto quello che penso: non si può continuare a mantenere un paese agli arresti domiciliari. È un grave problema, ma non possiamo pensare in nome del coronavirus, che oggi non è più forte come un mese fa, di continuare ad avere la situazione che abbiamo mentre gli altri paesi ci mangiano quote di mercato. A me questa cosa fa uscire di testa – ha dichiarato ai microfoni del TgCom -. C’è un problema come ha detto la Cei sulle chiese ma ce un problema sui piccoli negozi legato al fatto che se non ripartiamo la nostra economia in autunno sarà un’economia devastata”.
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Molti gli attacchi (tutti giusti) al Premier sulla conferenza stampa di ieri, reo di aver fatto arrabbiare tutti: dai cittadini ai Vescovi. È sempre più probabile una crisi di Governo perché anche la Ministra Teresa Bellanova da ieri è scontenta dell’operato del Premier Conte.
“Ha parlato di tutto ieri – ha proseguito l’ex premier – ma non di come fare il test sierologico. Poi le scuole. Io l’ho detto anche un mese fa, mi prenderanno per pazzo ma sono contrario alle scuole chiuse. Almeno le terze medie e le quinte superiori, cioè i ragazzi che devono sostenere gli esami, li avrei rimandati a scuola a partire da maggio. Ma visto che hai deciso di non mandarli a scuola, almeno utilizza questi mesi per fare i lavori nelle scuole. Evitiamo di fare polemiche ma anche io sono molto molto perplesso. È un mese che chiedo di riaprire. La Spagna riapre, la Germania riapre i negozi, in Francia riaprono le scuole, noi abbiamo avuto il lockdown più duro di tutti. C’è qualcosa che non va”.
Come dargli torto?