La ministra per le disabilità Locatelli elogia l’attività e i progetti del C.S.P. di Novi Ligure: “Lavoro straordinario che arriva dal cuore”

Novi Ligure – I progetti del Consorzio intercomunale del Novese dei Servizi alla persona piacciono alla ministra per le disabilità, onorevole Alessandra Locatelli, che è stata in visita al Centro diurno socio riabilitativo ed ha pubblicamente elogiato l’attività svolta in salita Bricchetta a Novi Ligure.
«Qui ho trovato un lavoro straordinario che arriva dal cuore e lo si percepisce dalle diverse attività che vengono portate avanti con determinazione. Vi relazionate con altre associazioni e altri enti e questo non è scontato. Non tutti i centri diurni fanno questo tipo di attività – ha aggiunto – e io vorrei che le cose andassero sempre in questa direzione nella nostra nazione».
L’esponente del Governo è stata accolta a Novi Ligure dal Commissario straordinario, Paolo Ponta; dal Prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra; dalla presidente del consiglio di amministrazione del C.S.P., Maria Gabriella Mazzarello; dal Presidente dell’Assemblea dei sindaci, Domenico Miloscio e dal Presidente della Provincia di Alessandria, Enrico Bussalino.

Erano presenti anche il questore Sergio Molino, i consiglieri regionali Vittoria Poggio e Marco Protopapa; Cristina Romagnollo, dirigente territoriale Alessandria – Asti dell’Inail; sindaci con la fascia tricolore e amministratori pubblici dei trenta comuni associati nel Consorzio intercomunale del Novese per fornire i servizi socio assistenziali. Presenti anche il segretario del C.S.P. Pier Giorgio Cabella, Silvia Picollo, del Consiglio di amministrazione dell’ente e i rappresentanti delle più importanti associazioni di volontariato che operano sul territorio Novese.
È stato un incontro all’insegna della condivisione dei progetti e dei modi per attuarli.
Al suo arrivo al Centro diurno socio riabilitativo la ministra Alessandra Locatelli, accompagnata dalle altre autorità presenti, ha visitato i laboratori e si è soffermata con le persone diversamente abili esprimendo entusiasmo per i lavori del progetto ‘Cuore di maglia’ nell’espletamento del quale le persone diversamente abili preparano vestitini per i bimbi nati prematuri negli ospedali della provincia di Alessandria. L’onorevole Locatelli si è complimentata con tutte loro, estendendo lodi e ringraziamenti anche ai volontari, alle educatrici, alle assistenti sociali.
Preannunciati dai discorsi introduttivi pronunciati dal Presidente dell’assemblea dei sindaci del C.S.P., Domenico Miloscio, e dalla Presidente del consiglio di amministrazione dello stesso ente, Maria Gabriella Mazzarello, i progetti del Consorzio intercomunale del Novese dei Servizi alla persona sono stati illustrati nel dettaglio dal direttore Marco Travasino, che si è soffermato in modo particolare sull’impegno dell’ente per far decollare  sul territorio la legge sul  cosiddetto  progetto ‘Dopo di noi’ che mira a rendere i diversamente abili indipendenti per quelli che sono i bisogni fondamentali della vita.
Per creare un percorso individuale per ciascuno di questi ragazzi e portarli ad essere indipendenti, il Csp si appresta a creare il primo nucleo di 6 persone che saranno ospitati in una struttura messa a disposizione dal Comune di Novi Ligure, all’interno della quale i disabili si renderanno indipendenti dalla propria famiglia.
Presentato anche il progetto che mira a creare un percorso di prevenzione dei rischi: «Percorsi – ha spiegato il direttore del C.S.P., Marco Travasino – che vedranno la scuola e l’ente pubblico impegnati a dare un futuro diverso ai disabili. Grazie a un finanziamento del ministero verrà utilizzato per creare un laboratorio, insieme alle scuole e all’Inail dove andare a definire  uno spazio di insegnamento dei rischi all’interno dei luoghi di lavoro della fascia di età tra i 16 e i 19 anni. Sarà un laboratorio che si pone come obiettivo i rischi della disabilità nei luoghi di lavoro, ma diventerà anche uno strumento utilissimo nelle scuole per andare a insegnare la sicurezza nel lavoro per coloro che non sono disabili».
Il laboratorio per attuare questo progetto pilota che punta a integrare il mondo della disabilità e quello dei normoabili all’interno di un tema importante come è quello della sicurezza è stato inaugurato dalla Ministra per le disabilità che, concludendo la visita al Centro diurno socio riabilitativo di Novi Ligure, ha elogiato i progetti «non solo inclusivi, ma anche innovativi» del C.S.P. per l’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili e sottolineato: «Ho trovato persone determinate, con progetti meravigliosi. Io non me l’aspettavo di incontrare un territorio così straordinario».
Prima di rispondere alle domande che le sono state poste da alcuni dei presenti nel folto uditorio, l’onorevole Locatelli ha illustrato il progetto che il suo Ministero intende portare avanti per la messa in sicurezza delle persone con disabilità nel momento in cui dovesse verificarsi un’emergenza grave come alluvioni, incendi e altro ancora e si è detta convinta che il progetto troverà terreno fertile per crescere nelle terre novesi, vista la sensibilità che ha riscontrato durante la sua visita.

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