Coronavirus, Furia e Canalis (PD): “Fuori luogo lo spot di Icardi e Marnati sul plasma”
TORINO – Il Partito Democratico del Piemonte non vuole sentire parlare di curare il coronavirus con il plasma delle persone guarite e per bocca del Segretario regionale Paolo Furia (balzato alle cronache sabato per una clamorosa gaffe su un pezzo di satira) e della sua Vice Monica Canalis attaccano gli assessori Luigi Genesio Icardi e Matteo Marnati di illudere i pazienti per una cura che non ha ancora l’assoluta certezza di successo ma che, al momento, sembra funzionare perfettamente
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“Ieri l’assessore Icardi ci ha augurato la buona domenica dal suo profilo social, con una card di esultanza per il primo paziente Covid guarito a Novara grazie alla plasmaferesi – scrivono in una nota Paolo Furia e Monica Canalis, rispettivamente Segretario e Vice del PD in Piemonte -. Condividiamo la gioia per il successo di questa sperimentazione, in corso da settimane anche alle Molinette di Torino e in altri ospedali italiani, ma riteniamo del tutto fuori luogo corredare l’annuncio con una didascalia del Gruppo Consiliare della Lega, come se le cure col plasma fossero una conquista leghista. La plasmaferesi si fa in tutto il mondo da 30 anni, non è certo un’invenzione di Salvini. È inoltre molto grave presentare questo strumento come la panacea contro il Covid19, quando siamo ancora in attesa della pubblicazione dei risultati ufficiali della sperimentazione nazionale e sono noti i suoi limiti (di sicurezza, per evitare la trasmissione di altri virus, di scarsità di donatori e di procedure per la separazione cellulare di estrazione degli anticorpi). Soprattutto, è grave che un assessore regionale cerchi di risollevarsi dal suo tonfo di credibilità politica lanciando una sorta di tifoseria intorno alla sperimentazione di una cura. Nell’attesa del vaccino, sono molte le terapie in corso di sperimentazione, ed è sbagliato che i partiti politici si accalchino a tifare per l’una o per l’altra. Su questi temi sosteniamo e lasciamo piuttosto la parola agli specialisti ed agli scienziati, senza tirare conclusioni frettolose”.