“(Neo) Classico”: domenica 19 marzo a Spinetta Marengo nuovo appuntamento concertistico con l’Orchestra dell’Opera del Carlo Felice di Genova
Alessandria – Domenica 19 marzo 2023, alle ore 18, nella Chiesa Parrocchiale “Natività di Maria” di Spinetta Marengo si terrà l’ultimo concerto, nato dalla collaborazione fra Amministrazione Comunale di Alessandria, ASM Costruire Insieme e Teatro Carlo Felice di Genova .
“(Neo) Classico” propone musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Sergey Prokof’ev eseguite dall’Orchestra dell’Opera del Carlo Felice diretta da Wolfram Christ, leggendaria prima viola della Filarmonica di Berlino e di altre grandi orchestre, affermato direttore in cinque continenti e protagonista di una straordinaria carriera che abbina la fama di ineguagliato solista a quella di celebre direttore d’orchestra.
Alessandria è la città che ha ospitato, al di fuori della Liguria, il maggior numero di concerti del cartellone sinfonico 2022-2023 della Fondazione Carlo Felice.
“Con il concerto in programma domenica 19 marzo nella Chiesa Parrocchiale “Natività di Maria” di Spinetta Marengo portiamo a compimento un progetto artistico e culturale particolarmente ambizioso – dichiara il Sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante – La risposta che abbiamo registrato da parte del pubblico nelle due precedenti proposte concertistiche ci fa ritenere quanto l’intuizione iniziale di portare questi eventi nelle Chiese sul territorio, facendo una precisa scelta di valorizzazione di luoghi di culto, che sono spesso anche importanti patrimoni storico-architettonici, insieme alla realizzazione di una forma qualificata di decentramento culturale , attraverso concerti di assoluto valore, sia stata efficace e lungimirante”.
“ I concerti dell’Opera Carlo Felice di Genova – dichiara il Sovrintendente Claudio Orazi – realizzati con il Comune di Alessandria, giungono ad un terzo importante appuntamento sulla scia di un grande successo di pubblico conseguito nelle precedenti esecuzioni. Desidero esprimere un sentito ringraziamento al Sindaco di Alessandria ed a tutti i Suoi Collaboratori per l’ottima accoglienza ed organizzazione tecnica riservataci, oltre che per la condivisione di un progetto esteso a tutte le Comunità territoriali, atto ad includere un nuovo pubblico per ogni fascia di età. Nella consapevolezza che il ruolo della musica sia anche quello di rafforzare il senso di appartenenza e comunitario delle nostre città, mi auguro che questa felice esperienza con il Comune di Alessandria possa proseguire a lungo nel tempo”.
Il concerto del pomeriggio si aprirà con la “Cassazione in sol maggiore Finalmusik K. 63” di Mozart.
La storia della Cassazione K. 63 è piuttosto nebulosa, il manoscritto non reca firma né data. Nonostante qualche dubbio che tutt’ora permane circa la paternità della composizione, la maggior parte degli studiosi concorda nell’attribuirla a Mozart, e nel collocarla attorno alla fine degli anni ’60 del Settecento. Si tratta di un lavoro giovanile, che Mozart compose attorno all’età di tredici o quattordici anni, probabilmente con qualche intervento del padre Leopold, la cui grafia è stata rilevata in diverse correzioni alla partitura.
Il programma concertistico prosegue con un’altra opera di Mozart, la Serenata n. 13 in sol maggiore Eine Kleine Nachtmusik K. 525.
La Serenata n. 13 venne composta nell’estate del 1787, durante un breve periodo di pausa dalla composizione di Don Giovanni. La destinazione della Serenata era probabilmente un’occasione di festa in un contesto relativamente ristretto, sebbene l’organico non sia propriamente cameristico. Il carattere di questo brano lascia sospettare che per Mozart si sia trattato di un piacevole momento di svago, dove esprimere con la consapevolezza maturata a Vienna certi sentimenti che erano stati della sua giovinezza salisburghese, e che avevano trovato la miglior espressione proprio attraverso serenate e divertimenti.
L’Allegro d’apertura, in forma-sonata, è uno dei brani più celebri della storia della musica, dal ritmo e dalla melodia inconfondibili, che esprimono a pieno l’idea di un’atmosfera festosa e danzante, apprezzatissimo dal pubblico d’allora e dal pubblico di ora.
A concludere il concerto di domenica 19 marzo a Spinetta Marengo, la Sinfonia n. 1 in re maggiore Classica op. 25 di Prokof’ev.
La Sinfonia Classica nasce proprio dall’intento dichiarato di comporre nello stile di Haydn, particolarmente congeniale a Prokof ’ev durante gli anni di studio a San Pietroburgo. Questa scelta non voleva cadere nel puro esercizio di imitazione, si trattava piuttosto una rilettura dello stile classico con strumenti aggiornati e secondo una prospettiva inscindibile dal contesto storico assai diverso. Prokof ’ev si interrogò su come Haydn avrebbe composto se fosse vissuto al suo tempo, e nell’estate del 1917, appena prima che la Rivoluzione lo inducesse a trasferirsi in America, ultimò la sua prima sinfonia, che venne eseguita sotto la sua stessa direzione a Leningrado il 21 aprile 1918. della composizione, in cui la presenza di un ‘io’ compositivo ben definito si percepisce in modo chiaro.
A dirigere gli oltre quaranta elementi che compongono l’Orchestra del Carlo Felice, ci sarà Wolfram Christ che oltre ad essere la leggendaria prima viola dei Berliner Philharmoniker, è prima viola dell’Orchestra del Festival di Lucerna e professore alla Hochschule für Musik di Friburgo. Dopo la gratificante carriera solistica, Christ è diventato molto apprezzato come direttore d’orchestra che incarna sincerità e integrità musicale.
Lodato per le sue interpretazioni esilaranti e sensibili, ha lavorato con prestigiose orchestre di cinque continenti e con diversi solisti di fama internazionale. Inoltre la registrazione di Wolfram Christ delle Sinfonie di Amburgo di C.P.E. Bach con l’Orchestra da Camera di Stoccarda ha ricevuto il plauso della critica internazionale ed è ampiamente considerata come la migliore esecuzione di queste opere.
Si ricorda che l’ingresso al concerto di domenica 19 marzo con inizio alle ore 18, è libero fino ad esaurimento posti.
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