Importavano illegalmente mascherine e medicinali e li stipavano a Novi: due imprenditori cinesi denunciati
Una storia che ha dell’incredibile: dalla Cina cercano anche di truffarci con le mascherine!
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La notizia è che è stata scoperta una importazione illegale di mascherine, senza certificazione, per un giro d’affari di oltre cinque milioni di euro.
Due imprenditori cinesi sono stati infatti denunciati dalla guardia di finanza di Torino, che ha sequestrato 600mila mascherine e centinaia di medicinali.
Questi ultimi, destinate alla popolazione italiana nell’ambito del progetto “Anti-Epidemic Supplies from Zhejiang to Italy”, erano stipati in un magazzino di Novi Ligure: lì i finanzieri hanno anche trovato 40 carte di credito utilizzate per le presunte frodi commerciali.
Tutti i farmaci erano destinati alla popolazione italiana nell’ambito del progetto “Anti-Epidemic Supplies from Zhejiang to Italy”.
Sono ancora in corso le indagini dei finanzieri per rintracciare l’amministratore dell’azienda torinese che frettolosamente ha fatto perdere le proprie tracce rifugiandosi in Cina ma anche per accertare perché il materiale si trovasse nascosto nel magazzino dei “contrabbandieri” e non messo a disposizione dei servizi assistenziali italiani ai quali erano in origine destinati.