Cronistoria dell’edizione primaverile ’23 del “Gran Trekking del Monferrato dei Castelli bruciati”
Casale Monferrato – Si è svolta nel weekend lungo del 25 aprile la nuova edizione primaverile della grande escursione che attraversa ben 11 Comuni della Valcerrina e del Basso Monferrato Casalese per una lunghezza di 100 kilometri e della durata di 4 giorni, dal 22 al 25 aprile.
L’evento organizzato da Cammini Divini ha come scopo principale, quello di far conoscere questo territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche che costituiscono il patrimonio dei Comuni interessati dall’evento, occasione unica per visitare un’area sconosciuta ai più nel basso Monferrato, su sentieri naturalistici, storici, culturali e devozionali incontrando lungo il percorso innumerevoli panorami incantati e un paesaggio vitivinicolo riconosciuto recentemente patrimonio mondiale dall’Unesco.
Dalla prima edizione in poi il numero dei partecipanti è andato a salire costantemente fino a costringere quest’anno gli organizzatore a bloccare le iscrizioni per il gran numero di iscrizioni ricevute, arrivate da varie zone del Piemonte con alcuni partecipanti arrivati anche dalla Toscana.
Come al solito la prima tappa vedeva la partenza da Cerrina Valle, e da qui il gruppo ha percorso un itinerario di circa 24 kilometri, sabato 22 aprile, dirigendosi verso Odalengo Grande e le sue frazioni fino ad arrivare a Villamiroglio per la meritata pausa pranzo. Nel pomeriggio si proseguiva quindi fino a Moncestino per finire poi a pomeriggio inoltrato in frazione Piagera di Gabiano.
La seconda tappa ripartiva quindi dalla Piagera in direzione di Varengo attraversando i resti dell’antico maniero dei Miroglio, per proseguire fino al capoluogo Gabiano e da qui proseguire in direzione di Rocca delle Donne per la nuova sosta dedicata al ristoro. Nel pomeriggio si ripartiva arrivando al Castello di Camino e da qui scendere fino a Pontestura e terminare così la seconda frazione.
Lunedì 24 si ripartiva quindi dal borgo in riva al Po per dirigersi verso il territorio di Coniolo che è stato attraversato nella sua interezza, toccando le rive del fiume Po per poi risalire attraversando i resti di Coniolo rotto e salire quindi al suo belvedere per poi attraversare il centro abitato proseguendo poi verso la frazione di Quarti di Pontestura. Qui nuova sosta nell’area della Polisportiva per il meritato pasto quotidiano. Nel pomeriggio si proseguiva scendendo nuovamente verso Pontestura per concludere poi in frazione Rocchetta.
Martedì 25 aprile non restava che affrontare l’ultimo sforzo dirigendosi verso Fabiano e quindi Solonghello, e da qui proseguire in direzione di Mombello salendo il ripido sentiero che porta in località Montesion prima di fermarsi nel capoluogo, nei locali del Circolo Mombello Aps per l’ultimo spuntino prima di affrontare l’ultimo tratto. Nel pomeriggio si ripartiva in direzione di Cascine Garoppi e poi verso Casalino, quindi un breve passaggio nel Comune di Castelletto Merli per poi giungere a Piancerreto e da qui scendere fino a Cerrina Valle per la meritata conclusione dell’avventura.
Durante i quattro giorni di cammino il gruppo di escursionisti è sempre stato accolto nei vari comuni da Sindaci e Amministratori Comunali che hanno timbrato a tutti i partecipanti il relativo diario di viaggio a testimonianza del loro passaggio e della fattiva collaborazione delle Amministrazioni locali alla promozione turistica del territorio.
Un’altra nota positiva, consolidata ormai negli anni è stata inoltre l’accoglienza da parte di privati, aziende e istituzioni locali, a partire dal Presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina che ha accolto il gruppo prima della partenza portando i saluti ufficiali. Un ringraziamento al Sindaco di Villamiroglio che in occasione della sosta nel suo comune ha offerto vino e dolci a tutti i partecipanti, a Laura dell’azienda Agricola Bianco di Rocca delle Donne per l’accoglienza, a Gianni e Pina di Camino che ci attendono ad ogni passaggio per offrire un piacevole ristoro con caffè, torta e vini locali, a Max Biglia che nel suo nuovo B&B di Coniolo ha accolto il gruppo con un gustoso aperitivo, alla Polisportiva di Quarti per l’accoglienza così come il Circolo di Mombello. Ed infine alla famiglia Quirino di Piancerreto che ancora una volta ha sorpreso tutti i partecipanti offrendo una sontuosa merenda sul finire dell’ultima tappa.
La sensazione è che i partecipanti al loro ritorno a casa serberanno un ricordo positivo di questa esperienza Monferrina, nella speranza che l’evento possa continuare e prosperare su questa linea anche negli anni a venire.
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