Rete Teatri: a Spigno Monferrato sabato 13 maggio in scena “La signora Sandokan”

Spigno Monferrato – È la mattina del 26 Aprile 1911 quando “La STAMPA” di Torino titola in cronaca: Emilio Salgari si è ucciso a colpi di rasoio. Lascia con il suo gesto quattro figli e una moglie: Ida Salgari, ricoverata nel Regio Manicomio, reparto indigenti. Ed è proprio dalla sua stanza spoglia del manicomio di via Giulio in Torino, che Ida Peruzzi Salgari, la moglie del creatore di Sandokan, apprende come suo marito si sia inflitto una morte orrenda, ed è da lì che grida e implora, minaccia e prega, raccontando ad un’infermiera inaccessibile nel suo silenzio, onnipresente ma sempre da lei separata, le vicende del suo matrimonio, da Verona a Torino, le gioie subito soffocate dalla fatica e dalla povertà, i tradimenti subiti l’ultimo dei quali è ravvisabile proprio nel suicidio del suo uomo, del suo “capitano” Emilio, al quale è consapevole di dover inutilmente sopravvivere.
Drammatico, delicato, viscerale, così è il racconto di Osvaldo Guerrieri, che Mariangela Santi, regista dalla sensibilità attenta, sempre rivolta al mondo femminile, ha portato in scena regalando un intenso ritratto di donna: e a questa teatralizzazione l’attuale produzione, che riporta il monologo sul palco a distanza di alcuni anni, si vuole fedelmente attenere.
Il ricordo di una esistenza intima, drammatica, un percorso a ritroso nella memoria di una vita a volte fantastica.
Storia di amore e gelosia, di egoismo e solitudine, di disperazione, che (ri)trova in Paola Sperati un’interprete di grande forza espressiva.

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Di Osvaldo Guerrieri
Regia e ideazione di Mariangela Santi
Con Paola Sperati, Silvia Perosino
Voce fuori campo Franco Prunotto
Spettacolo realizzato in co-produzione con Gruppo Teatro Donne e ReteTeatri
www.rete-teatri.it Ingresso € 13,00. Prenotazioni: gestione@rete-teatri.it – reteteatri@gmail.com – 3489117837 teatronovedonne@gmail.com – Whatsapp: 3921634654.