Coldiretti Alessandria: “Corilicoltura: con il climate change il futuro vedrà “Noccioli nel deserto”?
Alessandria – Il futuro vedrà “noccioli nel deserto”? Partirà proprio da questa domanda, o meglio dalla risposta, il convegno organizzato nell’ambito della sedicesima “Sagra della Nocciola” in calendario sabato prossimo, 20 maggio, a partire dalle ore 10,30 nella Sala Col. Pietro Mazza in Località Cuccaro Monferrato.
Al centro dell’incontro ci saranno proprio i cambiamenti climatici e le possibili conseguenze su un territorio che ha fatto della corilicoltura una scommessa vincente, capace di regalare grandi soddisfazioni e di farsi conoscere anche fuori dai confini nazionali.
Un prodotto che tutto il mondo identifica come un’eccellenza e che coinvolge 2.000 aziende piemontesi con 26mila ettari di superficie coltivata di cui 15mila in piena produzione, per una produzione totale media di 200mila quintali. La produzione alessandrina conta su una base di 3.750 ettari tra allevamento e fase adulta distribuiti nell’intero territorio collinare provinciale, circa 500 le aziende coinvolte nella filiera corilicola.
“Territorialità, qualità e rintracciabilità delle produzioni rigorosamente a km.0 identità di una terra, quella monferrina, ricca di iniziativa che vede premiato questo suo coraggio imprenditoriale grazie ad un continuo aumento delle superfici interessate alla Tonda Gentile Trilobata – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Grazie agli interventi tecnici in programma sabato prossimo avremo modo di capire come sta cambiando la corilicoltura per sopravvivere ad un cambiamento climatico fatto di grande siccità e di gravi eventi estremi”.
Taglio del nastro e inaugurazione alle ore 10.00 nella piazza antistante il Comune di Cuccaro e mostra della meccanizzazione in zona Pro Loco: saranno esposte le ultime novità per il settore corilicolo.
Apertura lavori convegno alle 10.30, affidata al Sindaco del Comune di Lu e Cuccaro Monferrato Franco Alessio. Seguiranno gli approfondimenti tecnici e, a chiudere i lavori, il Presidente Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, con un focus dedicato all’importanza di salvaguardare la biodiversità e tutelare l’agroalimentare italiano dagli attacchi dei prodotti creati in laboratorio e spacciati per cibo.
“Accanto alla parte tecnica verrà illustrato lo stato dell’arte dell’accordo con l’industria dolciaria, non limitandoci a pronunciare numeri ma con riconoscimenti agli imprenditori che si sono contraddistinti nella scorsa campagna corilicola grazie ai ”Premi Qualità Novi” – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Grazie proprio all’accordo di filiera agro-industriale tra Coldiretti e l’importante industria dolciaria Novi-Elah-Dufour che ritira direttamente e valorizza economicamente le partite di nocciole di qualità provenienti esclusivamente dalle aree produttive piemontesi, non ci sono dubbi: la nocciola è ormai una protagonista fondamentale dell’economia agricola del territorio alessandrino, con ottime prospettive di sviluppo, nonostante le difficoltà legate al clima e al non facile momento congiunturale”.
La qualità della Tonda Gentile è assoluta, le sue caratteristiche ne fanno un prodotto di pregio apprezzato e ricercato e Coldiretti sa quanto siano fondamentali per l’economia agricola e per l’ambiente gli accordi di filiera, ecco perchè tutela e combatte la concorrenza, in questo caso corilicola, non firmata Made in Italy.
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