“Dalle carte all’armonia”: Bruna e Smoltz, due artigiani della musica sacra in Monferrato
Grana Monferrato – Si terrà sabato 27 maggio alle ore 18,30 presso la Chiesa Parrocchiale Assunzione di Maria Vergine di Grana Monferrato il concerto inaugurale dell’organo costruito nel 1832 dall’organaro Giacinto Bruna e recentemente restaurato. Per l’occasione prenderà vita il progetto promosso dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Casale di valorizzare la musica appositamente composta nei secoli passati per la Diocesi casalese.
Il concerto si terrà in collaborazione con il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria i cui studenti si sono occupati anche della trascrizione degli antichi spartiti manoscritti in notazione moderna. I brani saranno suonati e cantati dagli allievi del Conservatorio stesso e dal coro del Liceo Musicale L. Da Vinci di Alba (direttore maestro Sergio Daniele).
Il repertorio eseguito sarà costituito dalle composizioni di Antonio Maria Smoltz, maestro della Cappella Musicale della Cattedrale di Casale proprio negli anni in cui fu costruito l’organo di Grana Monferrato. Nato a Crema sul finire del 1794, Antonio Smoltz dedicò la sua esistenza alla musica, in particolare alla musica sacra. Ebbe come primo incarico quello di maestro di cappella del Duomo di Vigevano, dove operò tra il 1816 e il 1828. A partire dal 1828 si trasferì a Casale Monferrato, dove ricoprì l’incarico di maestro di cappella della Cattedrale fino al 1873 e dove visse fino alla morte avvenuta nel 1881. Il fondo musicale dell’Archivio Capitolare di Casale conserva circa 200 composizioni del maestro: tra queste la messa a tre voci per il Santuario di Crea, un Inno a Sant’Evasio e il Benedictus eseguito in occasione dell’ingresso del vescovo Francesco Icheri di Malabaila nel 1830. Smoltz fu compositore non solo di brani per la Cattedrale di Casale, ma anche per la locale Sinagoga: sue sono ad esempio le musiche per la grande reinaugurazione del tempio israelitico avvenuta il 30 settembre 1866 dopo i restauri, insieme ad altri brani composti attorno alla metà dell’800 e confluiti nel patrimonio della Biblioteca Nazionale di Israele. Ebbe almeno 5 figli tra i quali Luigi fu sacrestano maggiore e cerimoniere del Duomo di Casale e successivamente prevosto di Pomaro e Joseph che seguì le sue orme diventando maestro di cappella della Cattedrale di Biella.
La serata sarà quindi l’occasione per conoscere la storia biografica ed artistica del maestro Smoltz attraverso i suoni dell’organo granese finalmente tornato in funzione grazie ai contributi CEI fondi 8xMille, a quelli della Fondazione CRT e Fondazione CR Asti oltre a quelli raccolti dalla comunità stessa.
Partner dell’iniziativa saranno la Parrocchia Assunzione di Maria Vergine di Grana, l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, l’Associazione Grana Arte e Tradizione e la Proloco granese; il coordinamento e l’esecuzione saranno a cura del Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria e del Liceo Musicale L. Da Vinci di Alba.
L’ingresso è libero e gratuito. Per info: info@granaarteetradizione.it.
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