Anche il saggio dell’autrice e blogger acquese Angela Parise premiato al “Tralerighe della storia 2023” che si è svolto a Lucca

Lucca – C’era anche il saggio dell’acquese Angela Parise tra quelli selezionati a “Tralerighe della storia 2023”, evento organizzato in collaborazione di Provincia di Lucca, Tralerighe libri editore, Centro Studi di Storia Contemporanea “Carlo Gabrielli Rosi” e con il patrocinio dell’Associazione Toscana Volontari della Libertà che si è tenuto lo scorso fine settimana, il 26 e 27 maggio, a Palazzo Ducale a Lucca, nella sala dell’Antica Armeria. Un laboratorio dedicato agli studi e alle ricerche di Storia Contemporanea che ha visto la partecipazione di studiosi da tutta Italia, coordinato da Andrea Giannasi.
Angela Parise, laureata in Storia Contemporanea presso il dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale, autrice e blogger e con all’attivo già sette romanzi e svariati premi letterari, si è presentata alla kermesse con “Berlino e la memoria del muro: rapporto con il passato, ricostruzione dell’Identitá, Erinnerungsorte.”
Assieme a lei Pierluigi Bolioli con “L’internamento civile in Italia nelle disposizioni del ministero dell’Interno: il caso degli «anglo-maltesi» (1940-1945)”, Davide Valenti Radici con «Ripulire il partito dai sionisti!» La «campagna antisionista» nella Repubblica Popolare di Polonia (1967-68), Alessandro Brugnatti con “Un’analisi macroeconomica dell’impatto della campagna di Russia del 1941-1943 sull’economia del regno d’Italia”, Sergio Di Stefano con “L’attività dell’AMGOT durante lo sbarco e la liberazione della Sicilia (luglio 1943). Dai piani della Civil affair division al governo dei territori occupati”, Anna Lombardi con «Her-story»: la lotta delle Donne curde per l’autodeterminazione, Federico Migliorati con “I rapporti tra l’Italia e la Francia tra il 1943 e il 1945”, Sergio Sbalchiero con “Vado con la Britannica! La British Red Cross in Italia nella Grande Guerra”, Ornella Colli, con “La mia Campagna di Russia (CSIR e ARMIR)” Il diario di Piero Colli scritto dal 1941 al 1943 e Federico Gibellini con “Il negazionismo complottista e l’Olocausto”. (Foto tratta dal profilo Facebook di Angela Parise).

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