Associazione Culturale LiberaMente-Laboratorio di Idee: giovedì 15 giugno alla Canottieri Tanaro Roberto Formigoni presenta il suo libro “Una storia popolare”

Alessandria – Nuovo appuntamento a cura dell’Associazione Culturale LiberaMente-Laboratorio di Idee. Giovedì 15 giugno, alle 18, alla Canottieri Tanaro, via Vecchia dei Bagliani 540, sarà presentato il libro “Una storia popolare” di Roberto Formigoni con Rodolfo Casadei. Sarà presente lo stesso Formigoni. Modererà Fabrizio Priano, presidente dell’Associazione.
“L’occasione di presentare il libro ‘Una storia popolare’ che racconta la vita di Roberto Formigoni e di conseguenza la storia della Politica Italiana, attraverso l’esperienza di uno dei principali attori degli ultimi anni, è certamente ghiotta per chi ama approfondirne i temi e confrontarsi con protagonista assoluto – il commento di Fabrizio Priano – l’amico Roberto Formigoni avremo modo di parlare di tantissimi aneddoti, e anche di fatti inediti che solo un protagonista al massimo livello della politica italiana ed internazionale può raccontare,”
“UNA STORIA POPOLARE “
La storia popolare di cui è protagonista Roberto Formigoni è divisa in quattro parti: la giovinezza e l’incontro con Gioventù Studentesca e Comunione e Liberazione; gli anni alla guida del Movimento Popolare; gli anni al governo di Regione Lombardia; bilanci e rivelazioni sul rapporto di CL con la politica, sulla DC, Silvio Berlusconi, la Lega di Bossi, i giorni in carcere, don Giussani e don Julián Carrón. Un libro concepito per preservare la memoria di ciò che l’establishment (politico, mediatico, forse anche ecclesiastico) vorrebbe far dimenticare. Che spazia dalla ricostruzione dell’operato come governatore di Regione Lombardia ai retroscena su Andreotti, Pertini, Saddam Hussein, Fidel Castro. Le prime due parti sono come un grande romanzo storico, documentatissimo ma anche traboccante di aneddoti e avventure inedite. La terza parte è una sorta di manuale per il buon amministratore pubblico, con approfondimenti tecnico-scientifici, e la descrizione di un metodo con cui si costruisce una regione. La quarta parte racconta degli ideali messi alla prova. I due post scriptum finali gettano uno sguardo sul futuro”. Introduzione Camillo Ruini.
Roberto Formigoni è nato a Lecco nel 1947, primo di tre fratelli. Impegnato socialmente e politicamente incontra don Luigi Giussani e vive l’esperienza di Gioventù studentesca prima e di Comunione e Liberazione poi. Si è laureato alla facoltà di Filosofia dell’Unjversità Cattolica di Milano, l’11 novembre 1971. Ha fondato il Movimento popolare e ne è stato presidente fino al 1987. Ha dato vita e seguito molte iniziative: la più nota è il Meeting per l’amicizia fra i popoli a Rimini. L’ascolto della musica è ancora una delle sue passioni insieme al Milan, alla scherma, al basket, alla corsa e ai grandi nomi della letteratura mondiale da Pavese a Kerouac a Péguy.
Nel dicembre 2004 è stato insignito della laurea honoris causa in Scienza e tecnica della comunicazione dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione.
È stato eletto al Parlamento europeo nel 1984. Nel 1989 è rieletto al Parlamento europeo di cui è stato vice-presidente. È eletto per la prima volta al Parlamento italiano nel giugno del 1987, rieletto nel 1992 e nel 1994. Nel 1993-94 è sottosegretario al ministero dell’Ambiente. Sia al Parlamento europeo che alla commissione Esteri del Parlamento italiano, matura un’ampia esperienza in campo internazionale, con particolare attenzione agli interventi umanitari. Nel 1995 diventa Presidente di Regione Lombardia. È rieletto nel 2000 con il sostegno del 62,5 per cento dei votanti. Nel 2005, è stato riconfermato Presidente. Ed anche le elezioni regionali 2010 confermano il mandato alla Presidenza della Regione con il 56,1 per cento dei voti.

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