Coldiretti Alessandria: “Biodiversità, ‘le verdure salveranno il mondo’. Regime alimentare in sintonia con il benessere”

Alessandria – Le verdure salveranno il mondo, non solo la bellezza, parafrasando Dostoevskij.
Quelle a filiera corta, naturalmente, a chilometro zero e a basso impatto ambientale. Fondamentali per il nostro benessere, per un regime alimentare sempre in sintonia con il nostro benessere fisico e psicologico. L’importante è cucinarle in modo non banale, che siano accattivanti non solo al palato ma anche alla vista. Perché l’alimentazione è una cosa seria.
Parola della dottoressa Gabriella Caprino, dietologa e specialista in Scienza dell’Alimentazione,  ospite del convegno organizzato da Donne Impresa Coldiretti Alessandria, che si è svolto questa mattina nell’ambito della ‘Fera dl’Amson’, in località Santa Maria del Tempio, nel Comune di Casale Monferrato, realizzato in collaborazione con A.N.D.O.S., l’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno: un momento informativo dedicato ad approfondire come la scelta dei ‘cibi giusti’ possa aiutare, nelle varie fasi della vita e a stare in salute.
“Se in età fertile estrogeni e progesterone fanno accumulare grasso sui fianchi e le cosce in vista della gravidanza, con la menopausa, che è un bene che arrivi intorno ai cinquant’anni d’età, altrimenti il genere femminile si sarebbe estinto, il grasso va a depositarsi sul giro vita. Importante quindi, abbassare l’insulina, nutrirsi di alimenti a basso indice glicemico ed è consigliabile, dopo una moderata attività fisica, l’assunzione di amminoacidi ramificati per mantenere la muscolatura. Per gli uomini, dopo i cinquant’anni, il problema è lo stesso, cioè il grasso viscerale: bisogna evitare alcool, dolci e tenere sotto controllo fegato, colesterolo, trigliceridi e glicemia, il cui aumento è un campanello d’allarme per le malattie cardiovascolari e metaboliche”, ha aggiunto la dottoressa Caprino.
Questo perché ogni alimento ha il suo effetto: i formaggi stimolano la produzione  di caseomorfina, i dolci di serotonina; le verdure ricche di antiossidanti prevengono l’invecchiamento, le degenerazioni neoplastiche, le patologie cardiovascolari e metaboliche, i carboidrati complessi sono sani mentre gli zuccheri semplici no poiché provocano picchi glicemici che generano il grasso intraviscerale; anche le proteine animali hanno una funzione fondamentale per l’apporto della vitamina b12 fondamentale per prevenire le neuropatie e, con il ferro, l’anemia.
All’incontro, dal titolo “Il cibo delle donne”, è stato sottolineato come i ‘saperi alimentari’ appartengano da sempre alle competenze femminili e di come il binomio donne–cibo si sia progressivamente modificato negli ultimi decenni, hanno partecipato la Responsabile provinciale Donne Impresa, Silvia Beccaria e la Presidente regionale e provinciale Agriturismi di Campagna Amica, Stefania Grandinetti.
Il convegno è stato moderato dal Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco mentre le conclusioni sono state affidate al Presidente provinciale Mauro Bianco.
A portare il saluto del Comune di Casale Monferrato Daniela Sapio, assessore all’agricoltura, mentre Fabio Gallo, originario di Santa Maria del Tempio e Consigliere di Federazione, ha fatto il punto sull’importanza dell’iniziativa sul territorio.
“L’agricoltura è donna grazie alle grandi opportunità offerte dall’agricoltura sociale, dall’agriturismo e dalla vendita diretta con l’aumento del numero delle imprenditrici ai vertici di aziende multifunzionali – ha puntualizzato la Responsabile Donne Impresa Coldiretti Alessandria Silvia Beccaria -. Non ci siamo mai fermate, l’agricoltura non si è mai fermata, ma è innegabile che tra i tanti modi in cui la pandemia ha impattato con le nostre vite, uno dei più evidenti è stata la capacità del virus di accentuare le disuguaglianze e rendere più acute le fragilità. Lo si si è visto proprio mettendo a fuoco l’universo femminile dove sono stati molti gli indicatori che hanno mostrato come una delle categorie più penalizzate dalla pandemia sia stata proprio quella delle donne. Il coraggio delle imprenditrici è stato fondamentale per ripartire, guardando sempre con fiducia al futuro e trovando nuovi sbocchi per sostenere il settore e l’economia del territorio”.
L’analisi territoriale rivela come la componente femminile assuma una rilevanza importante in provincia di Alessandria con un 23%, dove un’azienda agricola su quattro è guidata da donne: riuscire a coniugare in forma responsabile attività produttiva e servizi alla persona, visione imprenditoriale e progetti di filiera, ragioni private e bene comune è il progetto che Coldiretti sta realizzando, mettendo a sistema e facendo crescere le esperienze delle imprenditrici agricole sul territorio.
Sicuramente le strutture agrituristiche e le fattorie didattiche in tutto questo svolgono un ruolo fondamentale, “avvicinare famiglie e bambini alla campagna vera, ai sapori che ricordano le tradizioni e far vivere loro esperienze a diretto contatto con la natura rappresentano la chiave del successo di un territorio, quello italiano, che è scrigno di biodiversità e va difeso, tutelato e fatto conoscere – ha ribadito Stefania Grandinetti, Presidente regionale e provinciale Agriturismi di Campagna Amica–. E’ questo ciò racchiude ogni mia ricetta e ogni iniziativa, volta a far conoscere le tradizioni. Ogni giorno vedo e tocco con mano quanto l’agriturismo deve sapersi evolvere sul territorio, trovando nel turismo in campagna la sua identità principale, muovendosi in sinergia con i grandi centri abitati, ma che sappia prima di tutto valorizzare le produzioni agricole e la capacità di resilienza per offrire vacanze esperienziale in campagna”.
“Durante il convegno abbiamo parlato di cibo vero, di biodiversità, di come la corretta alimentazione sia alla base del nostro star bene e di quanto sia importante insegnarla nelle scuole per crescere consumatori consapevoli, in grado di difendere e apprezzare il patrimonio della nostra Dieta Mediterranea, invidiata e copiata in tutto il mondo – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco, al quale verrà affidata la chiusura lavori del convegno -. E’ stata l’occasione per ringraziare tutte le persone che stanno firmando per sostenere la battaglia intrapresa da Coldiretti contro il Frankenstein Food, perchè non possiamo permetterci che venga spacciato per ‘coltivato’ qualcosa che invece nasce in laboratorio tra molteplici incognite per la salute, una mobilitazione che ha il merito di aver acceso i riflettori su un business in mano a pochi ricchi e influenti nel mondo sul quale è bene fare chiarezza nel rispetto del principio di precauzione”.
“L’agricoltura offre prospettive di crescita e di futuro ed è attrattiva anche verso le più giovani che hanno puntato sull’uso quotidiano della tecnologia per gestire sia il lavoro che lo studio. Le imprese rosa, da sempre, rappresentano un tassello importante della nostra Organizzazione e dell’economia dimostrando la grande capacità di coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità”, ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.
Per l’occasione è stato allestito un mercato straordinario di Campagna Amica dove i produttori di Coldiretti hanno accolto i visitatori all’entrata della fiera, con degustazioni, specialità enogastronomiche ma anche consigli e suggerimenti per portare in tavola il meglio della tradizione alessandrina e piemontese.

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