Venerdì 14 luglio alla Fondazione Luigi Longo a Castellazzo Alberto Basaluzzo presenta il suo spettacolo “Storia del cinema con la s minuscola” e il concerto “Esodo” con la cantautrice Chiara Atzeni

Castellazzo Bormida – Venerdì 14 luglio alla Fondazione Luigi Longo, via Baudolino Giraudi 421, penultimo appuntamento, prima della pausa agostina, della rassegna: “E a un certo punto il rosso cambiò colore” (dalle ore 21, ingresso libero). La serata inizierà con lo spettacolo, racconto dell’attore Alberto Basaluzzo Storia del cinema con la s minuscola e, a seguire, il concerto della cantautrice Chiara Atzeni: Esodo (con la partecipazione di Luca Moretti, tastiere e percussioni e Edoardo Lattes, basso elettrico). Ecco come Alberto Basaluzzo presenta il suo spettacolo: “Un paio di anni fa o poco meno, sono stato chiamato dal mio ex liceo, per tenere una lezione – ma preferisco definirlo incontro! – ad alcuni studenti che seguivano un laboratorio pomeridiano di cinema. È stato un modo per raccontare ai ragazzi non tanto la storia del cinema ufficiale, quella con la S maiuscola per capirci, fatta di date nomi e titoli, ma una storia più personale, intima, fatta di ricordi e di film che in qualche modo hanno segnato la mia vita e che sono stati, in parte, responsabili delle mie scelte professionali. Una storia, appunto con la s minuscola. Dal mio liceo sembravano entusiasti e così, per prepararmi a questa giornata, ho aperto una moleskine morbida di colore blu e ho cominciato a riempire pagine su pagine di ricordi, emozioni, personaggi, battute, titoli. Più scrivevo più le immagini venivano a galla nella memoria. Film che hanno accompagnato la mia formazione e quella della mia generazione, costruendo una specie di linguaggio comune, fatto delle stesse paure, delle stesse risate del medesimo immaginario erotico, romantico. Di modi di dire, di vestire, di atteggiarsi, di guardare al presente e di immaginare il futuro. Poi, siccome sono un nerd sotto mentite spoglie, mi sono lanciato in una impresa ancora più folle, e ho messo insieme in un montaggio di una quindicina di minuti, quasi settecento film le cui scene hanno avuto per me un significato fondamentale. Alla fine dell’incontro gliel’ho mostrato e mi sono goduto le loro reazioni. Avevo con me anche una decina di fogli stampati su cui avevo riportato nel dettaglio ogni singolo film utilizzato all’interno del video, con tanto di anno di uscita e nome del regista. Che sono andati a ruba, con mia grande gioia. E adesso? Mi sono chiesto una volta che li ho salutati. Cosa ne faccio di tutto questo materiale? Nel corso di quest’anno ho cominciato a rispondermi. Da novembre ho cominciato a pubblicare un Podcast: Storia del cinema con la s minuscola e da qualche mese poi, sto lavorando ad una sorta di spettacolo teatrale che ricalchi un pochino quella struttura, in modo più dinamico, e che con l’ausilio delle immagini (compreso il montaggio dei settecento titoli) mostri al pubblico quale grande e magico strumento sia stato il cinema per chi come me, è diventato grande accanto a lui. E venerdì 14 luglio alla Fondazione Longo, finalmente, ve lo presenterò”.
Dopo questo viaggio nel cinema ad attendere gli spettatori un altro
viaggio con la voce, i suoni, le canzoni e i racconti di Chiara Atzeni che ripercorrerà storie ed emozioni di un Esodo. L’artista si esibirà, per la prima volta, a Cargo21, accompagnata da Luca Moretti, tastiere e percussioni e da Edoardo Lattes al basso elettrico.
La rassegna
“E a un certo punto il rosso cambiò colore” è curata artisticamente da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico degli Yo Yo Mundi. Patrocinata dal Comune di Castellazzo Bormida con la collaborazione de l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold, Ristorazione Sociale “Ristò”, Vignale Danza e Artemusica.
L’ingresso è, come sempre, libero ma sono gradite donazioni libere e volontarie. Per informazioni: 333.3370203 – 393.90940042.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner