Alessandria: in centro i negozianti pagano le conseguenze delle notti consegnate a vandali e ubriachi

“Per le bevute notturne, con tanto di abbandono rifiuti quali esercenti si intendono sanzionare?”
E’ quello che si chiede la proprietaria di un negozio del centro che tutte le mattine, dopo le 9, si trova costretta a “fare pulizia” per rimuovere da panchine e marciapiede i rifiuti abbandonati nella notte da ubriachi e maleducati di vario genere e provenienza. Uno spettacolo veramente indecoroso che si ripete in maniera sempre più vergognosa da quando le temperature invogliano e permettono le uscite notturne: nessuno controlla? nessuno interviene?
Prosegue con amarezza la nostra interlocutrice: “Finora. evidentemente, ci sono negozianti di serie A che vendono dalle 21 in poi alcolici a chiunque e a qualunque età e poi ci sono i negozianti di serie B che al mattino dalle 9/9.30 in poi devono ripulire minzioni canine ed umane, disinfettare e raccogliere bottiglie, lattine, resti di cibo perché se non si rispetta il decoro sono loro che incorrono in sanzioni.”
Questo è l’assurda conseguenza dei regolamenti populisti varati dalla Giunta Abonante, evidentemente ignara della brutta realtà delle notti del centro città, ma pronta a colpevolizzare i titolari di attività commerciali.
“In tutto questo bailamme sorge una domanda: dalle 21 della sera prima alle 9.40 del mattino seguente (ora in cui la sottoscritta ha levato le bottiglie nella foto), non è passato nessun operatore ecologico, guardia ambientale o agente di polizia locale a monitorare una via del centro?”.
Evidentemente, è più comodo e fa più notizia sbandierare sui giornali vuoti progetti di ampliamento dell’isola pedonale, piuttosto che rendere sicure le notti alessandrine e, soprattutto, curare la pulizia e il decoro di una città sempre più abbandonata a se stessa.

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