Attila. Flagello di Dio e Re dei nostri mediocri politici

Come ti chiami ? Attila ! Flagello di Dio. Era Diego Abatantuono che nel 1982 improvvisava le battute del Film prodotto da Mario e Vittorio Cecchi Gori.
Un film del cosiddetto “filone trash” lo stesso filone della politica, soprattutto locale, odierna con qualità inferiori rispetto a quanto prodotto dalla famigerata Prima Repubblica dove molti politici, sia locali che nazionali, avevano biblioteche personali di 10/20mila libri e ne avevano letto almeno un terzo.
Siamo oggi nella Z-policy per ricalcare i film anni settanta di scarsa qualità.
Oggi abbiamo “Primi cittadini “ che si offendono se leggono articoli contro il proprio operato e quindi sono ben distanti dai colleghi di un tempo che reagivano sorridendo, magari male, alle vignette di Forattini.
Certo che se oggi si continua ad inneggiare alle liste civiche e non ai gruppi di partito organizzato ( che dovrebbe premere sulle scuole di politica)  e si promuove il “fai da te” slegato da un contesto sociale ed economico almeno regionale siamo dinnanzi al miracolo del tutto casuale dell’azione civica. Oggi assistiamo a sceneggiature politiche di poco senso. Subiamo molti politici mediocri che hanno visioni  mediocre.
E per dirla con Gabriele Ferraris del Corsera del 14 giugno 2023 , la mediocrità chiama altra mediocrità e una folla di mediocri al comando fa più danni degli Unni.