L’ospedale di Alessandria sarà nell’area Galimberti

Torino – Il Consiglio ha approvato con 42 voti favorevoli e un non votante la delibera che indica la zona Galimberti per la realizzazione del nuovo ospedale di Alessandria.
“Lo studio elaborato dal gruppo di lavoro composto dai rappresentanti della direzione sanità, dell’azienda ospedaliera e di Ires – ha spiegato l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi – ci fornisce una valutazione nettamente favorevole all’area identificata. Inail sta lavorando a un nuovo Dpcm che aumenterà i finanziamenti per le aree esistenti anche in funzione dei rincarichi energetici”.
“La prima area che avevamo individuato, forse logisticamente la migliore, è stata abbandonata su invito dell’Aipo – ha proseguito Icardi – una zona che si trova a circa tre chilometri dall’attuale ospedale”. 
Pur dichiarando il loro voto favorevole, i gruppi di opposizione hanno manifestato contrarietà sul metodo e sui tempi con cui la Giunta è arrivata alla decisione. Per Domenico Ravetti, Raffaele Gallo (Pd) e Sean Sacco (M5s) “l’Esecutivo ha perso due anni per identificare l’area e adesso è necessario procedere rapidamente con il progetto, per ottenere i finanziamenti Inail. La Giunta piemontese può riuscire a realizzare nuovi ospedali grazie al Pnrr e alle politiche messe in campo a livello nazionale come quelle portate avanti dal governo Conte due”.
Secondo Alberto Preioni (Lega) “l’opposizione con le sue ‘lezioncine’ ci dice che la campagna elettorale sarà incentrata sulla sanità. Ma la maggioranza targata Lega, nonostante tre anni di Covid, sta facendo tutto quello che può, su diverse strutture tra cui Oftalmico, Amedeo di Savoia, Savigliano, progetto su Torino nord e a Cambiano”.
L’assessore in conclusione ha tenuto a rimarcare il grande lavoro svolto dall’assessorato che ha permesso di ottenere i fondi Inail e che su 4 miliardi, 1,28 sono destinati agli ospedali piemontesi.

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