Coldiretti Alessandria: “Caldo: è terzo anno più bollente del pianeta. Nord Italia con +0,86 gradi sopra la media”
Alessandria – La tendenza al surriscaldamento è evidente quest’anno che si classifica fino ad ora al terzo posto tra i più caldi mai registrati nel pianeta con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani addirittura superiore di 1,03 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo.
E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base delle elaborazioni dei dati relativi ai primi sette mesi del 2023 della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che registra le temperature mondiali dal 1850.
“In Italia, il 2023 si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,67 gradi la media storica che lo classifica al terzo posto tra le più alte mai registrate dal 1800 – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Un caldo record che è stato accompagnato da una media di quasi 11 eventi estremi al giorno lungo la Penisola, tra grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore e tempeste di vento: per il nord Italia si è trattato del secondo anno più caldo, con l’anomalia del periodo che è stata di ben +0,86 gradi superiore la media”.
“Il conto dei danni provocati all’agricoltura dal clima anomalo nel 2023 superano, a livello nazionale, i 6 miliardi dello scorso anno: prima la grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi il moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature ed infine dal caldo torrido di luglio che ha fatto segnare una temperatura superiore di 1,96 gradi la media del mese ed ha inaridito i terreni favorendo l’innesco degli incendi nelle campagne e nei boschi spesso abbandonati”, ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.
Tra esodo e controesodo, è bollino rosso per il caldo anche per i 3,6 milioni di animali in viaggio con i proprietari grazie ad una accresciuta cultura della vacanza “pet friendly” lungo tutta la Penisola.
La prima regola per garantire il benessere dei propri amici animali è di avere sempre a disposizione, anche in viaggio, una adeguata scorta di acqua per sopportare il clima torrido e fare attenzione a garantire ombra e aria durante le soste. In valigia poi è utile avere scorte del cibo preferito dal proprio pet, qualche giocattolo che può farlo sentire a casa e anche un kit del pronto soccorso con disinfettante, garze, cerotti per animali, una pinzetta per asportare corpi estranei da zampe e magari un prodotto contro il mal d’auto se si devono affrontare viaggi lunghi.
L’accresciuta sensibilità ha favorito le vacanze con cani e gatti ma anche uccelli, conigli, tartarughe e pesci, compagni di tutti giorni, con la presenza di un numero crescente di strutture turistiche che non solo accettano gli animali ma che addirittura offrono servizi ad hoc.
Gli agriturismi sono le strutture che sono maggiormente in grado di garantire ai piccoli amici una meritata vacanza all’insegna della riconquista della libertà e della vicinanza ai loro padroni: moltissime le strutture Terranostra Campagna Amica “dog friendly”, che garantiscono servizi di accoglienza dedicati ai cani, amici a quattro zampe per eccellenza (per saperne di più basta cliccare su www.campagnamica.it, anche tramite app).
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