Anche la biblioteca Biomedica dell’ospedale di Alessandria partecipa al BIC, il festival delle biblioteche in programma a Bergamo il 15 e 16 settembre
Roma – Comunità, partecipazione, inclusione, innovazione, condivisione, valore. Ecco alcune delle parole chiave della prima edizione di Bic, Biblioteche – Innovazione – Comunità, il festival in programma il 15 e il 16 settembre allo spazio Daste di Bergamo. Protagoniste le biblioteche italiane nella città che, insieme a Brescia, è Capitale della Cultura 2023. Presente all’evento anche la biblioteca Biomedica dell’Azienda Ospedaliera Santi Antonio Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria.
Organizzato dalla Rete delle Reti, movimento nazionale di cooperazione tra Sistemi Bibliotecari, Bic vuole essere un’occasione per incontrarsi, contaminarsi, fare rete, riflettere sul presente con lo sguardo puntato al futuro.
Un’iniziativa che, per la sua valenza culturale, verrà presentata lunedì 11 settembre a Roma alle 12, direttamente al Ministero della Cultura. Durante l’incontro verrà illustrato nel dettaglio l’intero programma.
Il calendario di Bic comprende convegni, ignite talks durante i quali i relatori avranno 5 minuti a disposizione per parlare delle loro idee e dei loro progetti, approfondimenti, tavole rotonde, presentazioni di iniziative, scambi di esperienze.
Un grande fermento in una due giorni carica di spunti per gli addetti ai lavori, ma non solo. Le biblioteche sono luoghi della comunità e non potevano quindi mancare momenti dedicati al grande pubblico, come il talent letterario “Incipit offresi”, che vedrà la prima tappa del campionato itinerante per aspiranti scrittori proprio al Bic, e lo spettacolo “Colazione da Tiffany” a cura di “Fiato ai libri”.
Tra gli ospiti d’onore del festival il filosofo Telmo Pievani, l’esperto in management e progettazione culturale Alessandro Bollo già direttore del Polo del ‘900 di Torino, il CEO di Fondazione Moleskine Adama Sennah, il “guru” americano della biblioteconomia di comunità David Lankes in collegamento dal Texas.
“Bic non solo è l’occasione per realizzare il mandato dei contributi riconosciuti ai sistemi bibliotecari dal Ministero della Cultura sul Fondo della Promozione della Lettura per la condivisione delle buone pratiche tra le biblioteche, ma risponde anche al dettato dello Statuto della Rete delle Reti che prevede che l’Associazione faciliti lo scambio per far crescere tutta la comunità bibliotecaria italiana”, dichiara il presidente della Rete delle Reti Giuseppe De Righi.
Il festival è stato organizzato con la collaborazione e il contributo della Fondazione Cariplo, della Regione Lombardia e del Comune di Bergamo ed è inserito nel progetto Produzioni Ininterrotte, pensato dalla Rete Bibliotecaria Bergamasca insieme alla Rete bibliotecaria bresciana per Bergamo Brescia capitale cultura 2023.
L’iniziativa gode del patrocinio del Ministero della Cultura, di AIB Associazione Italiana Biblioteche, di Anci, della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, di Federculture.
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