ICE di Basaluzzo, parla il Direttore Paolo Anesa: “Al primo posto la politica ambientale”

A Basaluzzo c’è una realtà industriale forse più nota con il suo vecchio nome di Prodotti Chimici Alimentari, attiva nella produzione di principi attivi farmaceutici in particolare derivati dagli acidi biliari. Ora si chiama Ice. Nel 2019 il gruppo ICE S.p.A. è stato acquisito dal fondo americano Advent International, che ha accelerato lo sviluppo del sito alessandrino. ICE è oggi una multinazionale avente stabilimenti in diversi Paesi del mondo, fra cui Nuova Zelanda, Brasile, Giappone, India e un centro di ricerca in Gran Bretagna. Il prodotto principale dell’azienda è l’acido ursodesossicolico che viene utilizzato per il trattamento di patologie dell’apparato gastrointestinale. L’azienda sta inoltre puntando su nuovi derivati dell’acido ursodesossicolico che si stanno rivelando promettenti per il trattamento di alcune malattie di carattere degenerativo, come la SLA o il morbo di Parkinson., patologie attualmente di difficile cura.
Paolo Anesa è il direttore dello stabilimento Ice di Basaluzzo  e inizia l’intervista sottolineando che uno degli obiettivi principali dell’anno in corso è il completamento delle certificazioni ISO 14001 per tutti i siti del gruppo
Paolo Anesa quindi ci parla della politica ambientale dello stabilimento di Basaluzzo “Da tempo lo stabilimento – afferma -attua delle iniziative con il fine di ridurre l’impatto ambientale.
L’ultima iniziativa che ci rende particolarmente orgogliosi è la realizzazione dell’impianto di trattamento delle acque reflue del sito produttivo”.
“Il progetto -sottolinea il direttore dello stabilimento-abbasserà il livello di contaminanti nelle acque in uscita dallo stabilimento di oltre il 90%. Si tratta di un impianto di trattamento che offre il vantaggio di generare biogas di recupero, il quale verrà utilizzato come combustibile per la generazione di vapore all’interno dello stabilimento andando così a ridurre del 6% annuo il consumo di gas naturale. ”
“L’impianto è in fase di start-up -afferma Paolo Anesa- entro fine anno il progetto dovrebbe essere completato e quindi essere a pieno regime. Il progetto è stato realizzato con fondi interni dell’azienda.”
ICE ha realizzato altri investimenti in campo ambientale che ci vengono illustrati anche da Irene Briasco, Deputy Energy Manager della azienda “Quest’anno-afferma Irene Briasco-abbiamo effettuato la sostituzione di una caldaia a metano con una di nuova generazione ad alta efficienza. La nuova caldaia ci permetterà di avere un risparmio sul consumo di gas metano e di emissioni di anidride carbonica di circa il 10% annuo”.
“Nel 2018-continua la dirigente della Ice di Basaluzzo-abbiamo installato un cogeneratore che ci permette di produrre energia elettrica dal gas in maniere più efficiente e conseguentemente più pulita. Inoltre, usando il cogeneratore per la produzione di energia elettrica, possiamo sfruttare i cascami termici dei sistemi di raffreddamento di quest’ultimo nei processi interni allo stabilimento.”
“In materia ambientale-interviene Paolo Anesa-puntiamo a organizzare in futuro momenti formativi per la condivisione di buone pratiche di utilizzo delle fonti energetiche e delle risorse idriche.”
“L’anno scorso-ricorda il direttore -nella giornata mondiale dell’acqua, abbiamo distribuito delle borracce per evitare l’utilizzo della plastica. Un piccolo gesto che serve a sensibilizzare tutti i nostri lavoratori alla riduzione del consumo di bottigliette di acqua in plastica.”
“Quest’anno abbiamo aderito-afferma Irene Briasco-a un progetto europeo denominato Decarb Fast Track, che si prefigge di raggiungere una riduzione di emissioni di anidride carbonica pari a 100.000 tonnellate tramite l’incentivazione di progetti individuali nelle singole aziende aderenti. Il progetto ha durata di due anni e nel corso dei prossimi mesi andremo a definire i possibili ambiti di intervento sul sito di Basaluzzo.”
“Inoltre-continua Irene Briasco-l’anno scorso abbiamo redatto il primo rapporto di ESG (Environmental Social and Governance) relativo all’intero gruppo. Questo documento rappresenta il punto di partenza per andare a delineare degli obiettivi a lungo termine del gruppo ICE in termini di sostenibilità.”
“Per quanto riguarda le risorse idriche-afferma il direttore dello stabilimento Ice di Basaluzzo Paolo Anesa- è importante sottolineare come, tramite un processo di miglioramento continuo, il sito di Basaluzzo abbia ridotto i propri consumi di acqua del 50% negli ultimi quattro anni.”
“Infine, vogliamo puntare-dice Paolo Anesa- come azienda sulle energie rinnovabili, infatti, sono in fase di valutazione alcuni progetti aventi lo scopo di incrementare la quota di energia verde utilizzata dal sito produttivo.”
“Gli aspetti ambientali-conclude il direttore dello stabilimento Ice di Basaluzzo Paolo Anesa-rivestono una parte importante nella gestione della nostra azienda; occorre sottolineare  che il tema della sostenibilità, aldilà della responsabilità individuale verso il pianeta in cui viviamo, diventa impellente in un momento in cui abbiamo preso consapevolezza che le risorse energetiche di cui disponiamo non sono illimitate e  sono geopoliticamente dipendenti.
Questi aspetti ci impongo, pertanto, di delineare uno sviluppo sostenibile del business, necessario per conquistare un vantaggio competitivo sul mercato.”

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Maurizio Priano

 

 

 

 

 

 

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