Albissola Marina omaggia il genio del Maestro Sergio Dangelo

A un anno e mezzo dalla scomparsa del Maestro Sergio Dangelo (1932 – 2022), la città di Albissola Marina ne omaggia il genio e la memoria con la presentazione della mostra “SERGIO DANGELO – UN VIAGGIO SURREALISTA PASSANDO DA ALBISOLA” allestita al MuDA Centro Esposizioni,  dal 7 ottobre 2023 -7 gennaio 2024 e propone un percorso espositivo urbano presso il Centro Artistico e Culturale Bludiprussia dal 7 ottobre al 19 novembre 2023 e presso l’Hotel Garden dal 7 ottobre all’11 novembre 2023 e infine visite alle manifatture ceramiche preso le quali l’artista ha lavorato come le  G. Mazzotti 1903, Ceramiche San Giorgio, Ceramiche Viglietti.
Infine senza orari sono visibili le installazioni a parete esterne nel Sottopasso degli artisti e l’Hotel Garden di viale Faraggiana.
Con l’occasione sarà edito un libro sull’artista a cura di Paola Grappiolo, gallerista e curatrice attiva ad Albisola da trentadue anni, amica storica di Sergio Dangelo. Il volume conterrà, oltre a tutte le opere esposte anche una serie di scritti dei tanti amici e critici che lo hanno frequentato in tanti anni d’attività.
Anni in cui la vita di Sergio Dangelo si è sviluppata all’interno delle vicende internazionali dell’arte d’avanguardia del suo tempo. Ha conosciuto André Breton, fondatore e leader del movimento surrealista, di fronte al quale aveva fatto atto solenne di eterno surrealismo. A Milano, nel 1951, insieme a Enrico Baj fonda il Movimento Arte Nucleare, il cui manifesto viene presentato l’anno successivo alla Galerie Apollo di Bruxelles. Anni in cui l’Arte Nucleare contendeva allo Spazialismo di Lucio Fontana lo scettro dell’avanguardia milanese. Nei primi anni ’50 inizia a frequentare le fornaci di ceramica delle Albisole, conosce Tullio d’Albisola con cui organizza, insieme ad Asger Jorn, l’Incontro Internazionale della Ceramica, che si svolse nell’estate del 1954 nella fabbrica Giuseppe Mazzotti.
Nell 2008 è insignito Cittadino Onorario di Albissola Marina con la seguente motivazione: “Artista di fama mondiale da sempre amico e ambasciatore nel mondo di Albisola”.

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Rino Tacchella

Le opere riprodotte:
“Natura morta araba” olio su tela del 1955
Pannello in ceramica ” Senza titolo” del 1955