Calcio femminile, episodio di razzismo durante Alessandria – Torino. La centrocampista Sylla: “Un’avversaria mi ha chiamata negra di m…da”

Alessandria – Quella che doveva essere una doppia festa, tre punti e gol della giovanissima e promettente Awa Sylla nella sfida al Torino Women, per l’Alessandria Calcio Femminile si è rivelato un pomeriggio di tempesta.
Durante l’intervista post partita, la giovanissima centrocampista, ha risposto alle domande dell’ufficio stampa della società, svelando un gravissimo atto razzista compiuto nei suoi confronti da parte di un’avversaria.
Unitamente al racconto del gol, inaspettato e della grande felicità per aver aiutato le compagne a raggiungere la vittoria, la giocatrice ha raccontato il bruttissimo gesto subito da parte dell’avversaria.
“Nel secondo tempo la partita è diventata molto fisica e tutte quante, sia noi che loro, eravamo molto nervose. Insomma, ogni momento era buono per ricevere un calcione e mandarci a quel paese, ed è proprio in uno di questi momenti dove il gioco era fermo che è successo il tutto – ha raccontato la centrocampista – dopo un aver subito contrasto io e l’autrice del fallo ci siamo scambiate due parole, senza insulti ma solo per chiarire, ad un certo punto interviene una sua compagna che dal nulla mi esclama a gran voce ”stai zitta negra di m***a”.
La giocatrice si è così rivolta all’arbitro per sapere se avesse sentito. Il direttore di gara ha spiegato di non aver udito nulla e che avrebbe chiarito a fine gara. “Tutto ciò non è avvenuto” ha sottolineato Awa Sylla.
La società Acf Alessandria intende adesso proteggere ed esprimere vicinanza alla propria tesserata Awa Sylla, condannando fermamente ogni forma di razzismo, atti che vanno contro la dignità umana lanciando una campagna di sensibilizzazione con l’hastag #SIAMOTUTTISYLLA.

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