ACF Alessandria a valanga su Union Novara: 7-0
Alessandria – Nella quarta giornata del Campionato di Eccellenza Femminile, l’ACF Alessandria ha offerto una prestazione da incorniciare, trionfando in modo straordinario contro l’Union Novara con un risultato finale di 7-0. Questa partita è stata caratterizzata da una serie di gol spettacolari, dimostrando la forza e la determinazione delle padrone di casa.
Le Grigie hanno iniziato la partita con grande determinazione, e al minuto 10, Martina Biasotti ha aperto le marcature trasformando un rigore che si è guadagnata dopo essere stata atterrata in area dall’avversaria. Questo gol ha dato il via a una serie di squilli eccezionali da parte di Biasotti, che avrebbe segnato ancora due volte nel corso della partita.
Il secondo gol dell’Alessandria è arrivato al minuto 15, quando Martina Biasotti ha sfruttato un’uscita maldestra del portiere avversario, il pallone sfugge dalle mani dell’avversaria regalando una palla di testa che ha l’attaccante grigia ha trasformato in rete.
La squadra di Mister Tosi ha continuato a premere sull’acceleratore, e al minuto 35, Alessia Bellò segna con un tiro-cross che si insacca direttamente in porta, portando il punteggio a 3-0. Termina cosi il primo tempo, per il momento la forza in campo è una sola con le ospiti costrette a difendersi ad oltranza.
Nel secondo tempo, Martina Biasotti è tornata protagonista, realizzando la tripletta al minuto 5 con un colpo di testa sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Martina Luison. Stesso copione anche con Beatrice Zulian che, seguito l’esempio della numero 11, al minuto 15 segna di testa su un altro calcio d’angolo, stavolta dal lato destro, portando il punteggio a 6-0 per l’ACF Alessandria.
La giornata di festa continua al minuto 30, quando Rebecca Usai, dopo un eccellente passaggio filtrante da Giada Bagnasco, dribbla il portiere avversario e sigla il gol a porta vuota.
Si completa l’opera, con un’ulteriore dimostrazione di forza, in pieno recupero con Giada Bagnasco, il suo primo tiro viene respinto dai guantoni del portiere avversario, mentre, con la ribattuta mette a segno il settimo gol della partita, chiudendo i conti in modo magistrale.
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