Alessandria: quando la stazione diventa una moschea

In questa città dove ormai ognuno fa quello che vuole, capita anche che la stazione ferroviaria si trasformi in una moschea, come dimostrato dalle foto che pubblichiamo scattate ieri ad Alessandria.
Ognuno è libero di professare la religione che vuole, o magari di non professarne nessuna, ma certe esibizioni si fanno nei luoghi e modi opportuni.
Inutile sottolineare che nella maggior parte dei paesi dove l’Islam è religione di stato (perché la laicità dello stato non sanno neppure lontanamente che cosa sia) non puoi neppure azzardarti a compiere atti di devozione non islamica in pubblico e, anzi, spesso e volentieri le chiese cristiane sono oggetto di vandalismo e atti persecutori.
Comunque, non è un fatto di reciprocità, dal momento che in occidente si rispettano tutti i culti, ma di educazione e buon senso. Altrimenti la tolleranza si trasforma in dabbenaggine.
E, in ogni caso, coi tempi e corrono, controllare la regolarità dei documenti del “devoto” non sarebbe stata una cattiva idea.

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