Domenica 19 novembre apre la mostra antologica su Pietro Colli per celebrare i 15 anni del Museo San Giacomo di Lu
Lu Cuccaro – Domenica 19 novembre, alle ore 11.00, sarà inaugurata al Museo San Giacomo di Lu la mostra antologica dedicata all’artista luese Pietro Colli (1891-1982), allievo di Giacomo Grosso e di Luigi Onetti, pittore oggi poco noto ai più ma che ebbe in vita grande successo di pubblico e di critica.
L’evento, realizzato in occasione del quindicesimo compleanno del Museo – fondato e gestito dall’Associazione Culturale San Giacomo il 15 novembre del 2008 – è nato dall’esigenza di approfondire il percorso creativo del pittore. Prevede l’esposizione di 30 opere autografe – alcune di proprietà dell’Associazione, altre di privati o di discendenti – ed è accompagnato da un catalogo biografico a cura di Lorena Palmieri.
Disegnatore di talento già sin da bambino, Colli fu notato sui banchi di scuola dal celebre conterraneo Luigi Onetti, che con altri docenti consigliò alla famiglia di indirizzarlo verso gli studi accademici.
Di animo mite e umile, ma nello stesso tempo eclettico e creativo, l’artista visse un’esistenza piena, ricca di soddisfazioni e di riconoscimenti, sia di critica che di pubblico – come lui stesso ebbe modo di ricordare in occasione del suo novantesimo anno di età – completamente dedicata all’Arte, passione che lo accompagnò in ogni momento della vita, persino nel periodo di prigionia presso il campo di lavoro di Mauthausen durante la Grande Guerra.
Nel corso della sua lunghissima carriera – non ancora del tutto ricostruita – si dedicò inoltre alle arti del restauro e della pittura di soggetti sacri, in diverse località italiane e piemontesi.
A Lu l’artista intervenne nella chiesa di San Nazario, con le decorazioni murali della Cappella Bobba (1912-14); nella chiesa di Santa Maria Nuova, con il dipinto di San Giovanni Bosco e il restauro della tavola cinquecentesca della Madonna del Rosario; sulla piazza della parrocchiale, con il “Monumento ai Caduti di Lu” del 1922.
Solo negli ultimi anni di vita, superando la propria riservatezza, incoraggiato dai gesti di gratitudine e di riconoscimento ricevuti da parte dei propri concittadini e colleghi, Colli decise, nel 1968, di esporre per la prima volta parte delle sue opere in una mostra dedicata presso il Salone del Comune di Lu, a cui seguirono negli anni a venire altri eventi in suo onore.
Morì a San Salvatore Monferrato il 12 settembre 1982 presso il Pensionato Santa Croce, dove si era ritirato dopo aver vissuto per molto tempo a Torino. Oggi riposa nel Cimitero di Lu.
La mostra sarà visitabile fino al 4 febbraio 2024 negli orari di apertura del museo, ogni sabato dalle 14.30 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12.30.
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