Strage di Quargnento, Antonella Patrucco in carcere
ROMA – La Corte di Cassazione ha deciso: Antonella Patrucco, la moglie di Giovanni Vincenti, già rinviata a giudizio dal G.U.P. del Tribunale di Alessandria lo scorso 28 maggio e imputata, in concorso con il marito, dei reati, tutti aggravati, di crollo di costruzioni o altri disastri dolosi; omicidio aggravato; lesioni personali aggravate; fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona e calunnia, attenderà il processo per la strage di Quargnento in carcere.
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Per la Procura della Repubblica, la notte fra il 4 ed il 5 novembre 2019 Giovanni Vincenti (reo confesso) e sua moglie Antonella Patrucco fecero esplodere il casale di Quargnento per truffare l’assicurazione. Nell’esplosione persero la vita tre Vigili del Fuoco e ne rimasero feriti altri due oltre ad un Carabiniere.
Antonella Patrucco, a differenza del marito, pur a fronte di evidenti contraddizioni emerse dal suo racconto dei fatti e benché la si ritenesse pienamente coinvolta nelle stesse condotte confessate dal marito, era stata inizialmente indagata in stato di libertà.
Il GIP respinse la richiesta della Procura per la custodia in carcere anche di Antonella Patrucco. Poi il Tribunale del Riesame accolse la richiesta. Gli avvocati della donna, però, fecero ricorso.
Poco fa la decisione: la donna attenderà il processo nel carcere di Vercelli dove verrà condotta espletate le formalità di rito in seguito all’arresto di questa sera alle 20:20.