Pozzolo Formigaro: donna tormentata per mesi con biglietti, molestie e danneggiamenti, in manette un sessantaquattrenne pluripregiudicato

Pozzolo Formigaro – Sono da poco passate le sei del pomeriggio di lunedì 11 dicembre, quando una donna spaventata chiama il 112 per segnalare che davanti alla propria abitazione, a Pozzolo Formigaro, c’è un uomo che le lascia biglietti contenenti offese e minacce. L’autoradio dei Carabinieri arriva sul posto, la donna è scossa, dice di essere stata minacciata con una pistola.
I Carabinieri si mettono alla ricerca dell’aggressore, lo trovano e lo portano in caserma. Sono le otto di sera quando viene informato il PM di turno del sequestro di una pistola ad aria compressa rinvenuta nel corso della perquisizione all’interno dell’abitazione dell’uomo, un pensionato di 64 anni, pluripregiudicato, che viene denunciato per molestie, le ennesime.
Passano meno di due ore e la donna chiama nuovamente il 112, l’uomo è ancora davanti alla sua porta di casa e suona insistentemente al citofono. Quando arrivano i Carabinieri, il sessantaquattrenne è sparito, ma ha lasciato l’ennesimo biglietto con insulti e minacce.
La pattuglia fa un giro per individuarlo, con l’intento di verificare se, una volta avuto campo libero, si ripresenti alla porta della donna: cosa che succede. Pochi minuti più tardi eccolo attaccato alla finestra, la percuote ripetutamente e inveisce nei confronti della donna barricata all’interno. I Carabinieri, a quel punto, lo arrestano.
L’uomo è una furia, in caserma colpisce il vetro di una finestra ferendosi alla testa. Arriva il personale del 118, lo medica e lo porta in ospedale.
Nel frattempo, la donna denuncia gli atti persecutori subiti: molestie, atteggiamenti vessatori e danneggiamenti, all’autovettura e alla finestra dell’abitazione, che andavano avanti dal mese di maggio e sono sfociati nel grave episodio della notte scorsa.
Per l’uomo si sono quindi aperte le porte del carcere di Alessandria.

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