Coldiretti Alessandria: “Natale: stelle in 4 case su 10, dopo albero e presepe sale su podio simboli della festa”
Alessandria – Durante le feste quest’anno in oltre quattro case su dieci (42%) sarà presente una Stella di Natale per un totale di quasi 10 milioni di piante per allietare le lunghe giornate in casa.
E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti/Ixè sugli ‘acquisti verdi’ degli italiani che vanno a caccia nei vivai del tradizionale dono floreale che sale sul podio dei simboli della festa dopo l’albero ed il presepe.
L’andamento delle vendite è stabile con prezzi vanno dai 2,5 euro per gli esemplari più piccoli per arrivare anche ai 150 euro degli alberelli più strutturati. Le stelle di Natale sono divenute protagoniste delle feste grazie al loro colore rosso intenso tipico della festa e alla disposizione delle foglie che le rendono simili ad una cometa, una forma affascinante tanto che il suo nome latino “Euphorbia pulcherrima” significa bellissima.
“Sul prezzo finale incidono il prezzo dell’energia elettrica e dei costi per materiali – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Per le Stelle di Natale sono richiesti fra i 15 e i 20 gradi all’interno delle serre e con le temperature invernali è necessario compensare facendo lavorare al massimo le caldaie. Prima di acquistare una Stella di Natale meglio assicurarsi che sia Made in Italy per difendere e tutelare il primato tricolore nella filiera del florovivaismo”.
“La Stella di Natale, insieme agli altri fiori recisi e piante del periodo invernale come i ciclamini, è la pianta che più rappresenta le festività natalizie, per il suo colore vivace e il significato benaugurale che acquista se donata. Il florovivaismo è un settore strategico non solo dal punto di vista economico – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco – ma anche per il miglioramento della vita nelle abitazioni e nelle aree urbane dove la disponibilità di verde va favorita e potenziata. Dobbiamo essere capaci di affrontare le sfide che l’Europa ci pone in termini di salute ambiente e occupazione e di opportunità e in questo senso il tema del verde è centrale: potenziarne la disponibilità significa anche risparmio energetico, maggiore qualità di vita e contrasto ai cambiamenti climatici”.
Anche se non tutti sanno che i veri fiori della Stella di Natale, pianta originaria del Messico, sono quelli di colore giallo all’interno, mentre le parti di colore rosso non sono altro che foglie che assumono tale colorazione in particolari periodi dell’anno. Solitamente tali brattee sono rosse, ma possono essere anche rosa o bianche e tendono, per motivi fisiologici, a cadere dopo le feste, verso la primavera.
Ma questo non vuol dire che sia morta, infatti bastano alcuni accorgimenti per averla ancora in casa l’anno dopo: quando la pianta rimane “nuda” è importante mantenerla all’ombra, lontana da luoghi dove possa ricevere luce artificiale (lampadine, televisioni) perché si tratta di una pianta “brevidiurna” che fiorisce in conseguenza di un adeguato periodo trascorso con un basso numero di ore di luce.
Durante il periodo primaverile è opportuna una potatura e un trasloco in terrazzo per poi farla rientrare in case verso ottobre/novembre in un ambiente poco luminoso (8 ore massimo di luce al giorno) al fine di facilitare la crescita di nuovi rami e foglie che assumeranno il caratteristico colore rosso. Questa pianta predilige concimazioni a base di potassio e fosforo, soprattutto nel periodo autunno invernale.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner