Gina Lollobrigida e Carlo Leva, una lunga amicizia
Il 16 gennaio 2023 si spegneva la “Venere Imperiale” Gina Lollobrigida.
Ad un anno dalla sua scomparsa vogliamo ricordare questa forte e bellissima donna a cui, nel 1962, fu chiesto di interpretare Paolina la sorella prediletta di Napoleone Bonaparte. Fu la “principessa” della leggerezza, amava la vita e l’amore che mai si negò. La scandalosa “Venere Vincitrice” di Canova: su sua personale richiesta, venne rappresentata nuda nella posa e nell’atteggiamento solitamente dedicati a Venere, la dea greca della Bellezza. Scolpita da un unico blocco di purissimo marmo di Carrara, la statua è oggi esposta alla Galleria Borghese di Roma. La “regina dei capricci” fu soprannominata ma fu anche una donna generosa in particolar modo con il fratello, che proprio in lei trovò sempre sostegno affettivo.
“Com’è bello il mondo” esclamò Paolina passeggiando nella campagna elbana con il fratello durante il suo esilio.
Di certo Gina fu una grande interprete tanto che questo ruolo le permise di vincere i due maggiori riconoscimenti cinematografici italiani, il David di Donatello e il Nastro d’argento.
Le scenografie di questa pellicola furono affidate a Carlo Leva, scenografo e costumista alessandrino.
Tra Gina e Carlo nacque sul set una bella amicizia che andò consolidandosi con il tempo; diverse furono le visite dell’attrice sia alla magione romana dello scenografo che alla casa marchionale di Bergamasco.
Diversi i quadri, realizzati dallo scenografo, a fare da sfondo alle scene del film come pure un busto di Paolina Bonaparte con le sembianze della Lollo; ancora oggi li possiamo ammirare a casa dello scenografo.
Oggi in casa di Carlo, a Bergamasco, si può ancora ammirare un mobiletto da muro, utilizzato nel film, su cui lo scenografo ha creato, con foto e bozzetti, il backstage dell’opera.
Ma la Lollobrigida non fu solo attrice ma anche fotografa e scultrice; fu davvero un’artista a tutto tondo di strepitose capacità, una donna che ha fatto dell’arte la sua forma espressiva.
“Vorrei essere ricordata soprattutto come artista e – perché no – anche come attrice” dichiarò la Lollo in un’intervista. Quello che è certo è che per noi rimarrà sempre la nostra “Venere Lollo Imperiale”.
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Da maggio avranno inizio le visite guidate della casa di Carlo Leva con l’aiuto dell’Associazione Lisondria ades APS, per informazioni contattate l’indirizzo mail lisondriaades@gmail.com