Per San Valentino all’AOU AL torna “Cardiologie aperte”
Alessandria – “Cardiologie aperte”, l’iniziativa promossa dalla Fondazione “per il Tuo cuore” per la sensibilizzazione sulle malattie cardiovascolari, torna anche quest’anno nella settimana di San Valentino.
L’evento prevede l’attivazione del numero verde 800 05 22 33, dedicato ai cittadini per avere gratuitamente risposte a domande, dubbi e curiosità sui problemi legati alle malattie del cuore.
L’interessante e sempre apprezzato servizio sarà attivo dal 12 al 18 febbraio dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16, e vedrà impegnati 600 medici della Fondazione per il Tuo cuore dei Cardiologi Ospedalieri Italiani (ANMCO) delle Strutture aderenti all’iniziativa, con 1300 ore di consulenza con l’obiettivo di prevenire alcune delle più diffuse patologie cardiovascolari.
Tra i professionisti ci saranno anche quelli della Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, diretta dal dottor Gianfranco Pistis, che anche quest’anno hanno dato la propria disponibilità per rispondere al numero verde nazionale dalle ore 14 alle ore 16 nelle giornate di mercoledì 14, giovedì 15 e venerdì 16 febbraio.
«La riduzione della mortalità e l’allungamento della vita media – come hanno spiegato dalla Fondazione per il Tuo cuore – ci impongono oggi una riflessione attenta, poiché giocano un ruolo importante anche nello sviluppo delle malattie legate all’invecchiamento. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di ricovero ospedaliero, oltre che di mortalità, confermandosi insieme ai tumori tra le principali cause di invalidità. Oggi più che mai è dunque necessario lo sviluppo di azioni concrete educative di prevenzione e promozione della salute del cuore».
«La riduzione della mortalità e l’allungamento della vita media – come hanno spiegato dalla Fondazione per il Tuo cuore – ci impongono oggi una riflessione attenta, poiché giocano un ruolo importante anche nello sviluppo delle malattie legate all’invecchiamento. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di ricovero ospedaliero, oltre che di mortalità, confermandosi insieme ai tumori tra le principali cause di invalidità. Oggi più che mai è dunque necessario lo sviluppo di azioni concrete educative di prevenzione e promozione della salute del cuore».