Nas: controlli in oltre 600 strutture per anziani, coinvolta anche la provincia di Alessandria con due persone denunciate

Alessandria – Case di riposo prive di misure antincendio, abusive e con gravi carenze dal punto di vista sanitario o edilizio.
Ha coinvolto anche la provincia di Alessandria un’operazione dei Nas che, negli ultimi due mesi, hanno ispezionato oltre 600 centri destinati ad ospitare persone anziane e con disabilità, nell’ambito di una campagna nazionale realizzata d’intesa con il Ministero della Salute. Irregolarità sono state rilevate in 191 strutture, pari al 32% di quelle controllate.
Oltre quaranta persone sono state deferite all’autorità giudiziaria poiché ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione medica o infermieristica, detenzione di farmaci scaduti e violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, altri 153 gestori e responsabili delle strutture sono stati sanzionati per un ammontare di oltre 67.000 euro. Per 12 strutture è scattata la sospensione dell’attività o la chiusura.
Come detto in apertura coinvolta anche la provincia di Alessandria. In una residenza per anziani sono, infatti, stati deferiti in stato di libertà la responsabile della struttura e un’operatrice, ritenute responsabili in concorso di esercizio abusivo della professione infermieristica. Disposta la chiusura dell’attività e la sospensione del titolo autorizzativo in considerazione delle gravi carenze strutturali e igienico sanitarie, anche in materia di sicurezza fisica e antincendio. Sono così stati trasferiti presso altre strutture i 29 ospiti, di cui 15 non autosufficienti. 

Continua a leggere l'articolo dopo il banner