Genius Loci in Monferrato, esempio di proposta turistica di qualità
Si è conclusa domenica scorsa a San Salvatore Monferrato la manifestazione invernale 23/24 di “Genius loci – pomeriggi nei borghi monferrini”.
E’ stato il degno epilogo di una stagione bella e interessante: tanta gente ha voluto partecipare anche a questo appuntamento (come a tutti i precedenti) che è stato ricchissimo di sorprese.
Il borgo monferrino si è rivelato un vero scrigno pieno di beni preziosi: si è passati dall’arte sacra alla musica per organo e arpa, dalle eccellenze enogastronomiche alla poesia dialettale, con l’ormai rarissima “businà”.
Non vogliamo, però, fare una cronaca dei bei momenti vissuti dai partecipanti nell’appuntamento di domenica scorsa (cui si riferiscono le fotografie), ma fare un elogio di tutta la manifestazione e della sua ideatrice, Anna Bruno che merita di essere indicata ad esempio di quello che deve essere uno dei modi principali di porre il Monferrato al centro di una proposta turistica di qualità.
La bellezza del Monferrato, certamente, si coglie nell’eccellenza dei paesaggi e delle architetture antiche dei suoi borghi che hanno determinato l’assegnazione del riconoscimento Unesco, ma per apprezzare veramente questo mondo unico bisogna avere qualcuno che ti sappia introdurre nello spirito dei luoghi, ossia nel “genius loci”.
Anna Bruno, appunto, è una specie di moderno Caronte (magari lei non lo percepirà come un complimento!) che ci traghetta non in metaforico inferno, ma in un bellissimo mondo in cui le persone sono ancora protagoniste di un luogo fatto, appunto, di anime, ma anche di musica, architettura, pittura, storia laica e religiosa e, dulcis in fundo, delizie per il palato.
Per farlo, oltre ad una grande empatia, occorrono cultura, competenza, rapporti interpersonali con le istituzioni come con la gente comune o con i produttori locali.
Anna Bruno possiede tutto questo patrimonio che fa di lei non solo una guida molto preparata, ma anche una abilissima organizzatrice di eventi.
Il turismo che propone il Monferrato non è facile da apprezzare perché non sarà mai in grado di attirare le masse, ma la qualità deve prevalere sulla quantità e, in questa come nelle altre iniziative, si prova il piacere ineguagliabile di conoscere veramente i luoghi, la loro storia, la loro gente e di imparare sempre qualcosa di nuovo, qualcosa che nessuna guida cartacea può proporre.
Pensavo domenica che ognuno di questi appuntamenti avrebbe potuto essere lo spunto per un interessante programma video di promozione turistica: quali luoghi possono offrire una più ricca proposta turistica?
Grazie a chi ci insegna a conoscere e valorizzare la nostra terra!
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