Progetto Polis a favore dei piccoli Comuni: l’onorevole Amich chiede rassicurazioni a Poste su continuità ed implementazione

Roma – L’onorevole di Fratelli d’Italia Enzo Amich, nell’ultima Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati l’onorevole di Fratelli d’Italia, ha partecipato all’audizione dell’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, sull’esame del Dpcm per la parziale privatizzazione delle Poste.
“Ho chiesto assicurazioni sulla continuità del progetto Polis, alla luce della mia esperienza di sindaco di un piccolo Comune, Coniolo, che come altri centri di analoghe dimensioni lotta contro il fenomeno dello spopolamento – ha sottolineato Amich – lo spopolamento dei nostri borghi è anche e soprattutto perdita di tradizioni e di conoscenze, che sono parte essenziale della nostra cultura e della nostra memoria collettiva. Un fattore molto importante nella lotta contro lo spopolamento dei nostri borghi è il pieno accesso ai servizi essenziali”.
“Con il progetto Polis, promosso dal Governo Meloni e finanziato grazie al Piano Complementare al Pnrr –
ha proseguito Amich
– Poste Italiane intendono trasformare i loro uffici in uno Sportello Unico per rendere agevole e rapido l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7 mila comuni al di sotto dei 15 mila abitanti. Ho chiesto all’amministratore delegato Del Fante rassicurazioni sulla continuità e implementazione di questo progetto, che per mia esperienza personale incontra ampio favore. La risposta che ho ricevuto è stata positiva: nonostante le difficoltà dovute alla crisi internazionale e i conseguenti rincari, il progetto Polis resta una priorità di Poste Italiane, da realizzare in tempi rapidi. Voglio, pertanto, ringraziare Poste Italiane per questa dimostrazione di sensibilità ed attenzione verso il territorio”. 

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