Roggero (Lega): “Tempi duri per la Giunta Abonante… e per i problemi di Alessandria”
Alessandria. “Chi firmerà il bilancio consuntivo del Comune di Alessandria, che deve essere approvato entro fine aprile?”
E’ quello che si chiede Mattia Roggero, capogruppo della Lega a Palazzo Rosso, dopo il recente consiglio comunale, che si riunirà nuovamente lunedì prossimo 18 marzo, la cui ultima seduta è stata caratterizzata da diversi e significativi spunti polemici.
“In primo luogo, c’è un problema di natura procedurale, perché il ragioniere capo del comune, Roberto Salvaia, insediatosi da soli due mesi, ha già dato le dimissioni e solo da inizio aprile verrà sostituito, ma mancheranno, oggettivamente, i tempi tecnici per un approfondito esame e le necessarie verifiche di un documento così complesso ed articolato.”
Qualcuno ha ipotizzato che dietro queste dimissioni potessero esserci motivazioni politiche o, quantomeno, una implicito dissenso sul contenuto dei documenti da valutare…
“Ufficialmente sono stati addotti problemi familiari…”
Ma, come diceva qualcuno, a pensar male, in politica, si fa peccato, ma molto spesso si indovina.
“Il Piano di assetto idrogeologico, la gestione dei cimiteri e l’illuminazione pubblica, sono tutti gli scottanti temi in discussione che avranno ovviamente ricadute anche per le casse dell’ente” sottolinea Roggero “ragion per cui i dubbi sono legittimi”.
E quando si parla delle casse comunali, c’è sempre da tremare. Comunque, il primo di questi argomenti è quello dei cimiteri: anche qui grandi polemiche e discussione rimandata: se ne riparlerà lunedì…
“Le opposizioni, ed in primo luogo la Lega, hanno espresso critiche e richiesto chiarimenti che anche da parte di alcuni esponenti della maggioranza sono stati ritenuti opportuni. Tutta la vicenda solleva moltissimi dubbi a cominciare dalla modifica delle condizioni contrattuali a suo tempo sottoscritte dai cittadini interessati: un vero e proprio atto che fa a pugni coi più elementari principi del diritto amministrativo ma che viene escogitato dalla giunta Abonante al solo scopo di fare cassa”.
Però, proprio da questa vicenda si è incominciato ad intravvedere qualche scollamento nella maggioranza di centrosinistra che sostiene Abonante.
” In questo momento nella maggioranza manca chiarezza e la stucchevole vicenda del rimpasto di giunta aggiunge confusione alla confusione: Ivaldi ha già minacciato che il suo gruppo (alessandria civica) non sosterrà più il sindaco, i Cinque Stelle non sono certo soddisfatti, così come alcune componenti del PD. I problemi concreti sono tanti, ma la confusione in maggioranza regna sovrana, come dimostra anche la vicenda AMAG”.
Cosa succederà ora? Tenere insieme una maggioranza in un momento così complicato solamente ridistribuendo delle poltrone appare veramente difficile.
“La situazione è questa. Il ragioniere capo si è dimesso ed il suo sostituto non ha il tempo materiale per valutare il bilancio, la maggioranza rischia di perde pezzi e appare tutt’altro che coesa. Lascio a voi il giudizio”.
Il tavolo rischia di saltare: l’istinto di sopravvivenza del centrosinistra riuscirà a scongiurare l’estremo rischio del commissariamento di Palazzo Rosso?
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