Rinnovate le infrastrutture di raccordo con il nuovo Ponte San Giorgio
GENOVA – Sono sostanzialmente concluse le attività di manutenzione della rampa Elicoidale e della galleria della Coronata, le due infrastrutture di raccordo tra il nuovo ponte “Genova San Giorgio” e l’autostrada A10. Il termine dei lavori, il cui avanzamento è stato costantemente condiviso con la struttura commissariale, è perfettamente allineato con l’apertura al traffico del nuovo viadotto.
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Nelle due canne della galleria Coronata (di lunghezza pari a circa 944mt la destra, e 951mt la sinistra) sono stati effettuati interventi di manutenzione e ripristino, provvedendo anche all’impermeabilizzazione dei tunnel, costruiti prima degli anni ’80. Per agevolare la realizzazione del nuovo ponte, i lavori nei tunnel sono stati concentrati in 70 giorni consecutivi, grazie all’impiego contemporaneo di oltre 200 persone tra tecnici e operai specializzati, per singolo turno di lavoro, con oltre 10 appaltatori coinvolti.
Le attività sono state avviate dopo un esame approfondito eseguito nelle gallerie dalle società specializzate Lombardi, Rocksoil, SWS, che hanno anche sviluppato il progetto esecutivo degli interventi di manutenzione. Tre le tipologie di lavorazione: il rifacimento integrale della pavimentazione, l’installazione di pannelli illuminotecnici a LED per migliorare la visuale interna, l’attivazione di un sistema di telecontrollo in grado di rilevare anche l’andamento del traffico e la segnalazione di veicoli in caso di fermo anomalo (in seguito a incidente, collisione, guasto meccanico, etc). Sono stati effettuati anche gli adeguamenti previsti dalla normativa UE per gli impianti di emergenza. I lavori sono stati svolti anche durante la fase di lockdown – consentendo sempre una via di accesso per i mezzi al lavoro sulla nuova infrastruttura – per garantire le tempistiche concordate con la struttura commissariale.
Anche i lavori sulla rampa Elicoidale, svolti in stretto raccordo con il MIT, si concluderanno in linea con l’apertura al traffico del nuovo ponte sul Polcevera, grazie al lavoro di 200 tecnici e operai specializzati, operativi per singolo turno di lavoro, con oltre 5 società appaltatrici.
Gli interventi principali hanno riguardato il ripristino conservativo generale della struttura, attraverso lavori su alcune parti dell’opera come le contro-solette, i traversi e l’interno dei cassoni, oltre che il risanamento delle pile mediante sabbiatura e l’apposizione di protettivi esterni. Sono stati inoltre rinnovati i cordoli per l’installazione delle barriere in posizione più interna per ripristinare la larghezza originaria della carreggiata. Eseguiti anche interventi di adeguamento alle nuove norme tecniche 2018 e alle recenti linee guida emanate in materia dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. E’ previsto per domenica mattina il collaudo statico, che potrà proseguire anche durante la notte.
L’importo messo in campo da ASPI per Elicoidale e Coronata ha superato i 35 milioni di euro. Si è lavorato per realizzare gli interventi nel più breve tempo possibile, al fine di non interferire con le attività di costruzione del nuovo ponte, grazie a uno sforzo straordinario dal punto di vista ingegneristico e organizzativo. Ulteriori 65 milioni di euro sono stati investiti per le attività di ispezione e manutenzione delle 285 gallerie liguri, portando le risorse complessive – attivate in pochi mesi – a oltre 100 milioni di euro.