Dott. Pier Luigi Garavelli: considerazioni di un infettivologo
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
Ospitiamo, come ormai piacevole consuetudine, alcune acute considerazioni del Dott. Pietro Luigi Garavelli, alessandrino, il primario di Malattie Infettive all’ospedale universitario “
LA MEDICINA NON E’ UNA SCIENZA …
La Medicina non è una Scienza, essendo più vicina alle Discipline Umanistiche. Ogni malato è un caso a sé. Le stesse interazioni fra micro e macrorganismo che caratterizzano l’ nfettivologia comprendono infinite variabili. Ecco perché l’attività medica è più umanistica che scientifica. Non devono quindi sorprendere i continui mutamenti di rotta ed incertezze, che stanno contrassegnando l’approccio ad una nuova malattia come Covid-19. La si vive e la si spiega giorno per giorno. Al netto dell’onestà professionale … Si sono viste fra le “star” Veterinari, Entomologi ed Ematologi. Al netto dell’onestà intellettuale … In questa vicenda la maggior parte dei Colleghi sono pur tra l’incertezza di assoluta correttezza. Purtroppo alcuni sono diventati “Negativisti” ed altri “Catastrofisti”, forse perché arruolati dalle diverse Fazioni, ovviamente per compiacerle e trarre forse vantaggi non proprio legati alla professione stessa.
* * *
Non mi piace scrivere di Politica, avendo amicizie e contatti “trasversali”, per non urtare le sensibilità. Tuttavia come non lo comprendevo prima, ancora meno lo comprendo oggi, lo “stato di emergenza” per una malattia infettiva come Covid-19, che rimarrà a lungo e a mediocre mortalità pur di elevata contagiosità, quando le infezioni ci sono sempre state e alcune ben più gravi di questa. La Malaria un esempio per tutte. A mio avviso ben più importante è garantire precoci cure a casa ed in ospedale, ora difficoltose … Ma sarei troppo malizioso … Questa la mia valutazione medica, politica non so!