Gruppo consiliare Lega Alessandria: “Grazie all’on. Molinari e ai ministri Giorgetti e Piantedosi per i 43 milioni in arrivo”
Alessandria – “A fronte dei quasi 43 milioni di euro in dieci anni a fondo perduto stanziati dal MEF a sostegno del comune di Alessandria, frutto del paziente e costante lavoro dell’onorevole Riccardo Molinari in Parlamento e nei rapporti con il Governo, con il fattivo impegno dei ministri Giorgetti e Piantedosi, non è che ci aspettassimo applausi da Abonante e dalla sua squadra di amministratori: la politica raramente è fatta di gratitudine. Ma dovrebbe esistere un limite anche alla spudoratezza: non solo gli eroi del campo largo alessandrino (ma anche qualche esponente parlamentare della sinistra alessandrina, per quanto eletto altrove) ieri si sono subito intestati il merito dell’operazione, ma sono arrivati ad accusare la Lega e il centro destra locale di aver remato contro”.
Mattia Roggero, Gianfranco Cuttica di Revigliasco e Cinzia Lumiera, consiglieri comunali della Lega ad Alessandria, provano a ricostruire i termini della vicenda: “Tutti ricordiamo gli appelli accorati del sindaco Abonante, a mezzo stampa, perché l’on. Molinari a Roma cercasse di far estendere il decreto a favore delle città metropolitane anche ai comuni capoluogo in pre dissesto, come il nostro. Ora che grazie alla Lega questo è avvenuto, il centro sinistra locale non solo non riesce proprio a dire grazie, ma cerca di confondere le acque, ed evoca un accordo unilaterale, a cui il centro destra votò contro in consiglio comunale perché non prevedeva alcun aiuto per Alessandria. Un accordo capestro, appunto, che servì solo a legittimare nuovi prelievi dalle tasche degli alessandrini, e che nulla a che fare con il positivo provvedimento del Mef, fortemente voluto e caldeggiato dalla Lega”.
“Per noi comunque – continuano i consiglieri comunali della Lega -, Alessandria viene prima di tutto, e ciò che ci interessa è che ora, grazie a questi quasi 43 milioni di euro (i primi 3 dovrebbero essere accreditati in questi giorni) il sindaco Abonante e i suoi assessori non avranno più scuse. La città e i sobborghi, nonostante qualche beneficio legato al recente passaggio del Tour de France, appaiono in assoluto abbandono, con rifiuti abbandonati ovunque, marciapiedi pericolosi, aree verdi che sembrano savane. Per non parlare naturalmente della situazione di assoluta emergenza in cui si trova il Gruppo AMAG. Il sindaco, al suo ritorno dalle vacanze, si rimbocchi le maniche, e invece di mettere la bandierina sui risultati ottenuti da altri si metta seriamente al lavoro: altri tre anni così Alessandria davvero non se li può permettere”.
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