Alessandria: Mattia Roggero (Lega) denuncia il degrado cittadino
Alessandria. Le gabelle per i cittadini aumentano, i servizi peggiorano. E sono passati pochi giorni dal tanto decantato rimpasto di Giunta: che strana coincidenza! La Giunta Abonante non perde l’abitudine di mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Intanto la città è sempre più sporca, il verde sempre più trascurato: l’ultimo caso, denunciato dalla Lega alessandrina (con documentazione fotografica), la presenza di guano, blatte e topi morti in quel di Spinetta Marengo.
Ne parliamo col capogruppo Mattia Roggero, esponente del partito del carroccio e protagonista di accorati interventi a Palazzo Rosso per denunciare il malgoverno cittadino. Da ultimo con una interpellanza (già riportata dal nostro giornale, scaturita dal “caso” Spinetta) particolarmente approfondita.
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“A pochi giorni da un nuovo aumento della Tari, l’ennesimo voluto e votato da questa Amministrazione, ci dice Roggero, la situazione indecente della gestione del decoro e dei rifiuti in Città è inesorabilmente sotto gli occhi di tutti, Alessandria è oggi più che mai sommersa ovunque da rifiuti, guano di uccelli e zanzare, ma nei sobborghi forse va anche peggio”.
Perché questa interpellanza in periodo, diciamo così, feriale?
“Abbiamo deciso di presentare questa interpellanza perché non si può più aspettare, la situazione peggiora di giorno in giorno e sono costanti e continue le segnalazioni che arrivano al nostro Gruppo.
E’ una situazione inaccettabile, non si era mai vista una città ridotta in simili condizioni.
Aumentano i tributi da pagare e peggiorano costantemente i servizi ed il decoro, nonostante la presenza di un nuovo Assessore (Gianni Ivaldi – ndr) che ha sempre condiviso con noi, anche quando era nei banchi della maggioranza, la necessità di fare di più e meglio.”
E invece cosa succede oggi?
“Anche col nuovo Assessore le cose non paiono cambiare, anzi la situazione in questa calda estate sembra la peggiore di sempre.
Sembra costantemente di stare nella foresta di Sherwood, dove, una gabella dopo l’altra, si continuano a colpire gli alessandrini, aumentando le imposte e peggiorando i servizi.”
Prima le poltrone, poi, forse, Alessandria: sembra essere questa la logica di chi governa Alessandria.