A Valle San Bartolomeo un Vallese doc denuncia lo stato di degrado del paese: “Perché dobbiamo essere puniti così!!!”
Valle San Bartolomeo – “Cittadini di Valle: svegliamoci!”. Comincia con questa decisa esortazione un manifesto apparso nei giorni scorsi nel sobborgo alessandrino, in piazza vicino alla panetteria, e redatto dal Geometra Giovanni Maringelli, 81 anni, “da un po’ di tempo incazzato per lo stato di degrado del paese”, e da 61 votante a sinistra.
“Ma ora non voto e non voterò mai più” il suo diktat scritto nel manifesto. Le motivazioni? Semplice, un totale disamore verso l’attuale giunta definita “ignobile e fatta di incompetenti e ‘fancazzi’. Perché noi di Valle dobbiamo essere puniti così?”.
E poi prosegue: “Alessandria ormai è una città morta e la frazioni stanno facendo la stessa fine, Valle San Bartolomeo in testa.”
A seguire una lista dettagliata delle cose più “schifose” (come rimarcato nel manifesto) del paese: “Le strade fanno pena, compresa la piazza, sono piene di buche, mal rappezzate di aspetto deprimente e a rischio cadute per anziani e bambini. L’unica cosa bella è il mitra dei partigiani.”
Esempi evidenti? “Via Dazio, rotta due o tre volte per fare il nuovo acquedotto e alla fine solo rappezzata male e dalla piazza fino in cima bisogna rifare tutta la pavimentazione”.
Il Geometra Maringelli, poi, “Vallese fiero di esserlo” consiglia come rendere più bella la piazza: “Restaurare la vecchia fonte, magari facendola colorare dai ragazzi della scuola con l’aiuto di qualche architetto del paese e poi riempirla di fiori come un grosso vaso o fioriera.”
Insomma l’esortazione alla giunta Abonante è quella di darsi una bella svegliata. Qualcosa sarà fatto? (Foto tratta dalla pagina Facebook I love Valle San Bartolomeo).
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